Regia di Akira Kurosawa vedi scheda film
Thriller cupissimo e metropolitano che ha in sè buona parte dei clichè del poliziesco americano (ed effettivamente è tratto da un romanzo statunitense) e che pertanto fuoriesce con decisione dalla produzione del regista nipponico. Ciononostante il ritmo è sempre tenuto alto, il torbido in cui affondano le indagini è ben reso dal bianco e nero denso della pellicola e l'analisi dei personaggi è accurata e minuziosa, andando un passo oltre gli stereotipi del genere. Appassionante.
Un malvivente, credendo di rapire il figlio di un industriale, preleva un altro ragazzino: il figlio dell'autista dell'uomo. Le indagini si infittiscono fin quando si apre la pista del traffico di droga, che porta finalmente al rapitore.
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