Regia di Tobe Hooper vedi scheda film
Volutamente anomalo nello sviluppo narrativo, aveva tutti i gli ingredienti per diventare un'opera memorabile: dall'alloggio maledetto agli anomali mostri, passando per una critica alla provincia americana finendo alla partecipazione "camp" di Jose Ferrer. Stranamente, Hooper si incarta nel condurre un ritmo più dilatato rispetto al suo forsennato film precedente ("NON APRITE QUELLA PORTA"), il crescendo diviene macchinoso ed il risultato lascia più perplessi che spaventati.
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