Judd è un vecchio psicopatico che vive in Luisiana in prossimità di una palude. È proprietario di un cadente motel e ha la passione del sangue: per uccidere le sue vittime le spinge fra le fauci di un coccodrillo.
Note
Horror colto e consapevole, dietro cui si possono leggere in filigrana molte delle nevrosi e delle fobie dell'America sul finire degli anni '70. Notturno e claustrofobico, con qualche sequenza davvero bella.
Brutta e noiosa imitazione di "Psyco" con protagonista un vecchio rimbambito che assomiglia di più a Franco Citti che a Perkins. Per fortuna non si traveste da donna ma nutre un coccodrillo con i rari clienti del suo misero motel. Girato da un regista un tempo famoso per il suo primo horror-thriller di successo. Questo fu invece un fiasco.
Un forsennato armato di falce insegue una donna semisvestita attraverso il motel in technicolor. La testa mozzata rotola sulla veranda lambita da una nebbia spessa come lana sino ad incontrare le fauci di un enorme coccodrillo di gomma.
Per quanto apprezzi un regista come Tobe Hooper, il mio giudizio su questo film risente del particolare non trascurabile che mi sono addormentato 3 volte nel tentativo di vederlo tutto.
Grande lettura della societa' bifolca americana con dei momenti di cinema altissimi.Trama intrigante ed attori in parte.Hooper come al solito dirige perfettamente e crea tensione e ritmo.Chiedetevi come mai non lavora praticamnete piu'…
Dare 4 o addirittura 5 stelline ad un film del genere mi sembra una grande esagerazione. Film più che normale,un copiaticcio di altri film. Metto 3 stelline solo perchè il regista aveva poco a disposizione per realizzare questo film (e si vede) ,ma è un voto tirato tirato tirato...molto tirato.(il voto giusto è 2,5 stelline) leggi tutto
Spesso fare un primo film di grande successo rende la carriera difficile.
Il secondo film è la prova del nove, per vedere se il regista ha davvero i numeri per fare questo mestiere o meno. “Non aprite quella porta” non solo è stato un grande successo di pubblico ma è diventato in seguito un apripista per moltissimi altri film di genere horror.
Per questo il… leggi tutto
Fondamentalmente si tratta di un Horror con parti sanguinolente al limite del ridicolo in certe sequenze , con una Musica in sottofondo per molta parte della Pellicola assai noiosa e spocchiosamente American style (intendo Canzoni sdolcinate 70's da dimenticare in fretta con andazzo quasi da "Western-Movie" ...) mentre di carino si trova una manciata di intriganti Attrici quasi tutte trucidate… leggi tutto
Un vecchio reduce della seconda guerra mondiale di nome Jud (N. Brand) che ha perso una gamba e probabilmente anche quasi tutto il cervello in combattimento, gestisce un malandato motel nelle paludi della Louisiana dove alleva un grosso coccodrillo che talvolta nutre con i suoi rari clienti. Tra le sue vittime una ex prostituta scappata da un bordello, un giovane cowboy puttaniere (R.…
Fondamentalmente si tratta di un Horror con parti sanguinolente al limite del ridicolo in certe sequenze , con una Musica in sottofondo per molta parte della Pellicola assai noiosa e spocchiosamente American style (intendo Canzoni sdolcinate 70's da dimenticare in fretta con andazzo quasi da "Western-Movie" ...) mentre di carino si trova una manciata di intriganti Attrici quasi tutte trucidate…
Rivisto a distanza di anni questo horror fa sempre il suo 'effettaccio'. Come se il passare del tempo, invece che inficiare, avesse contribuito a rinvigorire quell'aura sporca e maledetta che questa pellicola possiede. È il secondo film diretto da Tobe Hooper, arrivato due anni dopo quel capolavoro che fu "The Texas chainsaw massacre". E pur non avendo la valenza e lo spessore del suo…
Spesso fare un primo film di grande successo rende la carriera difficile.
Il secondo film è la prova del nove, per vedere se il regista ha davvero i numeri per fare questo mestiere o meno. “Non aprite quella porta” non solo è stato un grande successo di pubblico ma è diventato in seguito un apripista per moltissimi altri film di genere horror.
Per questo il…
O.k, la lista ha mille limitazioni.
Ovviamente non ho inserito film che non ho visto.
Ovviamente non ci sono film che avevo già inserito nelle precedenti play list, quelle dell'horror.
Il perchè abbia…
Difficile trovare il film horror perfetto. A volte sono situazioni, a volte sono scene, a volte è solo la precisa macchina narrativa. A volte è la paura. Ho chiuso gli occhi davanti al trailer televisivo…
Dare 4 o addirittura 5 stelline ad un film del genere mi sembra una grande esagerazione. Film più che normale,un copiaticcio di altri film. Metto 3 stelline solo perchè il regista aveva poco a disposizione per realizzare questo film (e si vede) ,ma è un voto tirato tirato tirato...molto tirato.(il voto giusto è 2,5 stelline)
Personalmente ritengo chde sia "Poltergeist" il miglior film di Hooper (dui quelli visti a tutt'oggi). Ma se parliamo del puro cinema horror, allora non ci sono dubbi, la palma spetta a questo. persino una pellicola straordinaria come "Non apirte quella porta" viene messa in secondo piano. "Quel motel vicino alla palude" è una lenta ma decisa caduta nella follia più pura, nella…
Playlist dedicata a coloro che non sanno resistere agli adorabili quadrupedi, che magari stanno a ricordarserli anche quando contribuiscono solo marginalmente; per coloro che si fanno stregare da un saltino, un musetto…
Non proprio azzeccatissimo; questo film presenta tutte le caratteristiche di un riciclaggio di idee di vari altri classici del genere, con tanto di autocitazioni : il padrone del motel pazzo alla Norma Bates di Psyco, il mostro acquatico a metà strada tra Il mostro della laguna nera e Lo squalo, l' atmosfera semplice ma incisiva di Non aprite quella porta e così via. Ma questi…
Non-luogo d'incontro ideale per anime in viaggio, nascondiglio perfetto per fuggiaschi cronici (o occasionali), scenario di traffici oscuri, luogo d'elezione per incontri illeciti. Dall'Overlook al Bates Motel, dal…
Grande horror, uno dei più belli. Quella radio sempre accesa è un'idea geniale, con il pazzo armato di falce e i clienti dell'albergo che litigano continuamente senza sapere cosa li aspetta, come geniale è anche l'idea del coccodrillo e la bambina intrappolata. Da non perdere. L'unico problema è che è introvabile. io l'ho beccato per caso anni fa su una tv locale e poi basta.
Su richiesta di joseba recupero l'idea tematica avuta in contemporanea e suggerisco alcuni titoli variegati per un argomento molto approfondito dal cinema di tutti i tempi: l'assurda follia della distruzione di…
Volutamente anomalo nello sviluppo narrativo, aveva tutti i gli ingredienti per diventare un'opera memorabile: dall'alloggio maledetto agli anomali mostri, passando per una critica alla provincia americana finendo alla partecipazione "camp" di Jose Ferrer. Stranamente, Hooper si incarta nel condurre un ritmo più dilatato rispetto al suo forsennato film precedente ("NON APRITE QUELLA PORTA"), il…
Dopo il grande successo del cult "Non aprite quella porta" Tobe Hooper due anni dopo gira questo suo secondo lungometraggio che potrebbe essere la giusta continuazione delle tematiche del predecessore, difatti anche qui il regista ci presenta la società americana di quegli anni, violenta, malata, persa nel peccato che la guerra del Vietnam (di cui il killer è il reduce) lo ha…
Un altro delirante viaggio (dopo quello di "Non aprite quella porta") nei meandri della provincia (sudista) americana. Con questa seconda opera, Tobe Hooper conferma la straordinaria visionarietà nonchè il malessere più estremo del suo cinema degli esordi, popolato da killer psicopatici e rednecks allienati da una parte e gente normale che si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato…
Tobe Hooper tenta con questa pellicola di ripetere la fortuna ottenuta con “Non aprite quella porta”. Ancora una volta prende spunto dalla storia di un reale serial killer bizzarro (nella fattispecie Ball) per intessere una storia malata e dalla fotografia allucinata. Tecnicamente il film è un gioiellino con una confezione assai curata che trasuda marciume e insanità in ogni sequenza.…
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Commenti (7) vedi tutti
Brutta e noiosa imitazione di "Psyco" con protagonista un vecchio rimbambito che assomiglia di più a Franco Citti che a Perkins. Per fortuna non si traveste da donna ma nutre un coccodrillo con i rari clienti del suo misero motel. Girato da un regista un tempo famoso per il suo primo horror-thriller di successo. Questo fu invece un fiasco.
leggi la recensione completa di Mr RossiPellicola con molti bassi e poche variabili alte (quindi sottotono ...) !
leggi la recensione completa di chribio1Un forsennato armato di falce insegue una donna semisvestita attraverso il motel in technicolor. La testa mozzata rotola sulla veranda lambita da una nebbia spessa come lana sino ad incontrare le fauci di un enorme coccodrillo di gomma.
commento di michelPer quanto apprezzi un regista come Tobe Hooper, il mio giudizio su questo film risente del particolare non trascurabile che mi sono addormentato 3 volte nel tentativo di vederlo tutto.
commento di waitingintheskyme lo aspettavo molto meglio, il film è di una trashata assurda, questa volta il genio Hooper ha proprio toppato. voto:5=
commento di HBK2104Buon horror che rispecchia NOn aprite quella porta
commento di XANDERGrande lettura della societa' bifolca americana con dei momenti di cinema altissimi.Trama intrigante ed attori in parte.Hooper come al solito dirige perfettamente e crea tensione e ritmo.Chiedetevi come mai non lavora praticamnete piu'…
commento di superficie 213