Giovanni (Tobias) e Annabella (Rampling) si amano, ma scontano un ostacolo insormontabile per la Mantova del 1500: sono fratellastri.
Note
Gran concorso di firme e professionisti (Storaro per la fotografia, Morricone per le musiche, Ceroli per le scenografie) per l'adattamento di un dramma elisabettiano di John Ford, 'Peccato che sia una squaldrina', che non vola alto sopra il torbido di una storia di incesto.
Posto che si scrive 'sgualdrina', faccio veramente fatica a comprendere come non si possa rimanere incantati dalla bellezza che erompe da pellicole - pur discutibili sotto certi aspetti - come questa. Stesso discorso vale 'Metti, una sera a cena', precedente, bellissimo film di un regista, Patroni Griffi, decisamente da rivalutare a parere mio.
Nella Mantova del Rinascimento, la affascinante ed assai contesa Annabella, è in realtà perdutamente innamorata, ed in ciò estremamente ricambiata, del fratello Giovanni, che non vede altri se non lei come sua futura sposa.
Quando la donna si scopre incinta, e di ciò viene informato anche il frate amico del fratello, la Chiesa si pronuncia costringendo la donna a… leggi tutto
Siamo a Mantova nel ‘500. Giovanni(Oliver Tobias) primogenito di un ricco mercante Rick Battaglia torna dopo lungo tempo a casa, dopo aver frequentato a Bologna l’università.Al rientro trova Annabella, la bellissima sorella(Charlotte Rampling). Ne resta talmente colpito e turbato sessualmente da innamorarsi perdutamente, decide di confidarsi con un suo amico frate… leggi tutto
Mantova, Cinquecento. Un ragazzo e una ragazza, Giovanni e Annabella, si amano perdutamente, ma la loro storia d'amore ha due grossi impedimenti: un rivale (Soranzo) in procinto di sposare Annabella e, ancor peggio, il fatto che lei sia sorella di Giovanni.
Terza regia per Giuseppe Patroni Griffi, che firma anche la sceneggiatura insieme a Carlo Carunchio e Alfio Valdarnini, partendo… leggi tutto
Siamo a Mantova nel ‘500. Giovanni(Oliver Tobias) primogenito di un ricco mercante Rick Battaglia torna dopo lungo tempo a casa, dopo aver frequentato a Bologna l’università.Al rientro trova Annabella, la bellissima sorella(Charlotte Rampling). Ne resta talmente colpito e turbato sessualmente da innamorarsi perdutamente, decide di confidarsi con un suo amico frate…
Nella Mantova del Rinascimento, la affascinante ed assai contesa Annabella, è in realtà perdutamente innamorata, ed in ciò estremamente ricambiata, del fratello Giovanni, che non vede altri se non lei come sua futura sposa.
Quando la donna si scopre incinta, e di ciò viene informato anche il frate amico del fratello, la Chiesa si pronuncia costringendo la donna a…
Mantova, Cinquecento. Un ragazzo e una ragazza, Giovanni e Annabella, si amano perdutamente, ma la loro storia d'amore ha due grossi impedimenti: un rivale (Soranzo) in procinto di sposare Annabella e, ancor peggio, il fatto che lei sia sorella di Giovanni.
Terza regia per Giuseppe Patroni Griffi, che firma anche la sceneggiatura insieme a Carlo Carunchio e Alfio Valdarnini, partendo…
Lolite e nonite; relazioni tra individui di razze diverse in nazioni e periodi dove la cosa dava scandalo; matrimoni impossibili tra persone di diversa religione o di diverso censo; storie di omosessualità in…
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Sappi sognare e rimanere puro. Se un film non merita di essere visto più volte, non merita neppure di essere visto una sola volta. Il film che rivedi non é più lo stesso e neppure tu sei…
Sull'ultimo numero di Ciak, c'è un articolo a firma di Enrico Lucherini, che ricorda e a modo suo "celebra", la recente scomparsa di Giuseppe Patroni Griffi, a mio avviso irritante per la scarsa obbiettività…
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Commenti (3) vedi tutti
Charlotte Rampling, la meravigliosa e tenera Annabella, figura portante del film.
leggi la recensione completa di claudio1959Posto che si scrive 'sgualdrina', faccio veramente fatica a comprendere come non si possa rimanere incantati dalla bellezza che erompe da pellicole - pur discutibili sotto certi aspetti - come questa. Stesso discorso vale 'Metti, una sera a cena', precedente, bellissimo film di un regista, Patroni Griffi, decisamente da rivalutare a parere mio.
commento di DavideKingInk80Il tema e' scottante,poi lo svolgimento e' troppo teatrale ,freddo...nonostante il finale quasi horror...
commento di ezio