San Francisco: una ricca e famosa commediografa sposa un attore. Casualmente scopre che il marito sta elaborando un piano per ucciderla ed ereditare il suo patrimonio, in complicità con la sua giovane amante. Decide di escogitare un piano per far cadere in trappola gli amanti diabolici, ma qualcosa andrà storto.
Note
Noir di buona fattura, ben costruito e recitato meglio: gli attori sono tutti impegnati a portare a galla marciume, ambiguità e nevrosi devastanti. Nomination all'Oscar per Joan Crawford e Jack Palance.
Bianco e nero memorabile, Joan Crawford superlativa nel doppio ruolo di vittima e carnefice, la musica racconta per lunghi tratti del film la scena, dove a parlare sono i suoi occhi terrorizzati e gonfi di vendetta. Un innocuo romanzo d'amore diventa improvvisamente un sofisticato noir, le voci rubate per caso accendono un film slendido,
Prima parte con qualche lungaggine, ultima parte magistrale e ricca di scene esemplari, del tipo di quelle che hanno dato corpo, anima e reputazione al cinema noir.
La Kinos (Ermitage) sta facendo un ottimo lavoro: sta infatti immettendo sul mercato dell’Home Video DVD dei titoli ormai scomparsi e introvabili. Si tratta di pellicole degli anni ’30, ’40 e ’50 di qualità che ormai si disperava di potere rivedere. Uno di questi film è SO CHE MI UCCIDERAI (Sudden Fear) di David Miller (1952).E’ un thriller abbastanza convenzionale nella sua trama:… leggi tutto
I primi 40' sono di presentazione (un po' lunga a dire il vero ...) dei Personaggi e dei Loro contorni psicologici,poi incomincia tutta una "danza" ben orchestrata tra "Noir" e "Drammatico" che purtroppo (oltre l'estrema bravura dei 2 Attori principali) sembra molto spesso deja-vu' di altri Films simili (magari per via di certe inquadrature finali,qualche parte della Trama in se' ...) che fanno… leggi tutto
Capovolgimento delle situazioni, scambio dei ruoli, illeggibilità dei personaggi: è tutto molto hitchcockiano in questo tenebroso noir del 1952. Piccola parentesi: le dinamiche del film sarebbero state ancor più di effetto senza la solita traduzione-spoiler all'italiana del titolo, la quale, per restare in tema Hitchcock, rovinò parzialmente anche La donna…
Splendido thriller che partendo da una trama risaputa si sviluppa attraverso la messinscena e il cast. Joan Crawford domina: da vittima si trasforma in carnefice per poi crollare sotto il peso delle emozioni in un delirio autodistruttivo in puro stile mèlo. Mèlo annegato nel noir in un finale beffardo completando il progetto ibrido con una contaminazione dei generi perfetta. Sudden…
'Sudden Fear' o 'So che mi ucciderai', titolo ancora una volta che centra poco con l'originale - 'Paura improvvisa' - ma che ha una sua valenza, è un ambiguo e tesissimo noir diretto magistralmente da David Miller, regista poco celebrato, che creerà, su una storia simile, un meccanismo di suspence e tensione quasi altrettanto perfetto nel decennio successivo, con 'Merletto di…
I primi 40' sono di presentazione (un po' lunga a dire il vero ...) dei Personaggi e dei Loro contorni psicologici,poi incomincia tutta una "danza" ben orchestrata tra "Noir" e "Drammatico" che purtroppo (oltre l'estrema bravura dei 2 Attori principali) sembra molto spesso deja-vu' di altri Films simili (magari per via di certe inquadrature finali,qualche parte della Trama in se' ...) che fanno…
La Crawford e' un'attrice dimenticata che sarebbe da rivalutare.Ha sempre recitato benissimo e i suoi film sono sempre una garanzia come questo thriller che mantiene incollati alla sedia fino all'ultima immagine.Chi non l'ha mai visto posso indicare che potrebbe assomigliare a un buon film di Hitchcock...e penso di non sbagliare.Un solo difetto :e' un po' troppo lungo....10 minuti in meno e…
Capolavoro del genere, una meraviglia per gli occhi. Elencare tutti i pregi è davvero difficile ma basta partire già dal primo: non ci sono difetti. La pellicola è impeccabile, uno strumento dotato di ingranaggi oleati e incastrati con metodica precisione, se ne potrà ammirare la potenza nelle fasi finali in cui ogni singolo movimento, ogni ripresa, ogni frase, sono…
Non è malvagio e ha anche molte buone recensioni su altri siti.Ma è troppo lungo, e secondo me avrebbero dovuto renderlo più intelligente e più credibile .
Un argomento che ha abbastanza interessato il cinema, specie quello classico, è quella dell'uomo che seduce una donna e la sposa per le più turpi ragioni, come intascare la dote e poi ucciderla; altre varianti sono…
La Kinos (Ermitage) sta facendo un ottimo lavoro: sta infatti immettendo sul mercato dell’Home Video DVD dei titoli ormai scomparsi e introvabili. Si tratta di pellicole degli anni ’30, ’40 e ’50 di qualità che ormai si disperava di potere rivedere. Uno di questi film è SO CHE MI UCCIDERAI (Sudden Fear) di David Miller (1952).E’ un thriller abbastanza convenzionale nella sua trama:…
Grande noir, teso e asciutto, specie nella seconda metà. Tuttavia il senso di minaccia si avverte già nella prima, ed è altresì evidente che Jack Palance non è un tipo di cui fidarsi. Del resto con la faccia che si ritrova - espressione ambigua e sguardo arcigno - nessuna donna sensata si fiderebbe di lui. Almeno così farebbe se agirebbe col buon senso e…
Attenzione: questa non è una taglist sui film tratti dai libri, sia ben chiaro (quella è una taglist che si chiama praticamente "Storia del cinema"...). Questa è invece una taglist dove i libri - un libro, una…
Una lista, forzosamente sommaria e momentanea, di alcuni vecchi film che non riesco proprio a trovare ma mi piacerebbe tanto vedere. Soprattutto film americani, inevitabilmente, ma anche qualche puntata in UK e France.…
Ci sono dei racconti, delle storie, dei film, che magari non avranno alcun effettivo valore “storicizzato”, potranno essere considerati persino “inutili facezie” di scarso interesse e considerazione, ma a…
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Commenti (6) vedi tutti
Una Crawford assolutamente da rivalutare...e questo e' un buon thriller.
leggi la recensione completa di ezioUna grande Joan Crawford.
leggi la recensione completa di giansnow89Bianco e nero memorabile, Joan Crawford superlativa nel doppio ruolo di vittima e carnefice, la musica racconta per lunghi tratti del film la scena, dove a parlare sono i suoi occhi terrorizzati e gonfi di vendetta. Un innocuo romanzo d'amore diventa improvvisamente un sofisticato noir, le voci rubate per caso accendono un film slendido,
commento di mimmovelvetPrima parte con qualche lungaggine, ultima parte magistrale e ricca di scene esemplari, del tipo di quelle che hanno dato corpo, anima e reputazione al cinema noir.
commento di moviemanUn gran bel noir.
commento di orsoaudaceL'omicida uccide sempre per amore del teatro.
commento di michel