Espandi menu
cerca
L'amour ouf

Regia di Gilles Lellouche vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 318
  • Post 217
  • Recensioni 6661
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su L'amour ouf

di alan smithee
7 stelle

locandina

L'amour ouf (2024): locandina

CINEMA OLTRECONFINE - CANNES 77: CONCORSO

Il celebre attore francese Gilles Lellouche ha recentemente presentato in anteprima in oltre 400 sale francesi il suo film da regista, L'Amour Ouf, già in Concorso al Festival di Cannes 77.

Nel nutrito cast spiccano Adèle Exarchopoulos nella parte di Jackie e Francois Civil in quella di Clotaire, mentre, i medesimi personaggi da giovani sono interpretati da Mallory Wanecque e da Malik Frikah. Completano il parterre nomi noti come Alain Chabat, Karin Leklou, Anthony Bayon, Benoit Poelvoorde, Elodie Bouchez, Vincent La oste, Raphael Quenard.

 

Adèle Exarchopoulos, François Civil

L'amour ouf (2024): Adèle Exarchopoulos, François Civil

François Civil, Adèle Exarchopoulos

L'amour ouf (2024): François Civil, Adèle Exarchopoulos

Le musiche, scatenate o trascinanti, sono, tra gli altri, quelle dei The Cure e di Billy Idol.

Nel racconto di una storia d'amore ostacolata dal caso e dall'azzardo, appare evidente un senso espresso di insofferenza già nel titolo risalta ("Ouf"), come a decretare con un atteggiamento di sfida la passione totale, ma assiduamente contrastata che lega due ragazzini dai tempi della scuola nei primi anni '80 e li segue più avanti quando la fine della detenzione di lui li ritrova più coesi e scatenati che mai. L'Amour Ouf celebra la potenza della passione e dell'attrazione reciproca che vince su tutto.

Adèle Exarchopoulos

L'amour ouf (2024): Adèle Exarchopoulos

Adèle Exarchopoulos

L'amour ouf (2024): Adèle Exarchopoulos

Bravissimi gli attori che impersonano i due protagonisti giovani e quelli cresciuti, ma la lode principale va al regista e sceneggiatore (assieme a Audrey Diwan e Ahmed Hamidi, alle prese con la trasposizione del romanzo di Neville Thompson Jackie Loves Johnser OK? del 1997) Gilles Lellouche, alla sua seconda regia di un lungometraggio dopo il carino "7 uomini a mollo" (2018).

Forte di una direzione dinamica e di riprese tecnicamente molto accurate, il film sviscera le dinamiche di una storia d'amore energica, vitale, romantica e ironica che esplode e vince ogni resistenza, in un mondo stilizzato e pulp che pare un fumetto intriso di violenza, sangue e ferite tutte da rimarginare.

La storia di due amanti che il destino avverso allontana per troppo tempo, finendo anch'esso per arrendersi alla chimica che unisce indelebilmente Jackie e Clotaire.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati