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Femme fatale

Regia di Brian De Palma vedi scheda film

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La recensione su Femme fatale

di ed wood
8 stelle

4 anni dopo OMICIDIO IN DIRETTA, ancora DePalma alle prese col cinema post-moderno, quello in cui la realta' e' destrutturata, i piani temporali si intersecano e il sogno si mescola alla vita vera. Il contributo depalmiano a questa affascinante nuova frontiera cinematografica e' quantomai estetizzante, pregi e difetti inclusi. Il regista di Carlito's way (il suo unico vero capolavoro) qui azzera i contenuti e la trama e' un puro pretesto per mettere in scena l'ennesima ammaliante iperbole di citazioni, seguendo il principio del cinema puro, che mette tutto nelle mani della magia della macchina da presa. Con una matrice mai dimenticata: l'immortale LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE di Hitchcock, uno dei film piu' moderni della storia. Ma laddove il maestro Hitch sapeva raccontare una storia, dare coerenza, organicita', armonia a tutte le sue invenzioni, sfumare senza soluzione di continuita' la vicenda nell'onorico, far emergere la "sostanza" dalla "forma", l'allievo Brian si limita a mettere in scene sequenza magnifiche, che prese individualmente sono stupende, ma che faticano a collegarsi l'una con l'altra in un impianto narrativo esile e farraginoso, dove le sovrastrutture e gli artifizi coprono (o forse impediscono) ogni discorso tematico e ogni sviluppo delle psicologie. E' un cinema troppo puro, troppo di forma, troppo macchinoso: un cinema molto piu' freddo di quanto non si sia disposti a credere. Tuttavia merita di essere visto, in quanto, se non altro, in questa occasione lo sforzo del regista di astrarsi completamente dalla realta' delle cose (per entrare in quella del sogno/cinema) si avvicina piu' che in altre occasioni ad un risultato compiuto

Sulla colonna sonora

non vorrei essere pignolo, ma a mio avviso il motivo della sequenza d'apertura e' inappropriato

Su Rebecca Romijn-Stamos

come modella va bene, come spogliarellista anche, come attrice...ehm...non credo che verra' scritturata per altri film......Barbara Stanwick, quella si' che era una femme fatale!!!

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