Regia di Pietro Germi vedi scheda film
Un po' commedia alla Blake Edwards, dal ritmo sempre alto, un po' commedia alla Mario Monicelli, cattiva e pungente nel saper raccontare i vizi (molto poco) segreti e le virtu' di un'Italia appena entrata nel boom economico, ogni volta bacchettata e riportata all'ordine da una diocesi paesana leggermente indiscreta.... Divisa in tre atti, con un secondo episodio migliore degli altri, grazie soprattutto ad un Gastone Moschin(che in alcune sequenze getta le basi per il futuro "Melandri"di Amici miei) mattatore istrionico e una Virna Lisi in parte. Le allegre musiche di Carlo Rustichelli ci accompagnano per tutta la durata del film, risultando un po' troppo invasive, forse potevano essere dosate in maniera piu' ponderata. In conclusione "Signore & Signori", rimane uno dei migliori lavori del maestro Germi, al pari de "Il Ferroviere", "In nome della legge", "Divorzio all'italiana" e "Gioventù perduta". Un film anche dimenticato quando si nomina la Grande Commedia Italiana, e molto poco trasmesso in tempi passati e presenti dalla televisioni pubblice e private. Ci sarebbe molto altro da dire su quest'opera di un Gigante del Cinema del '900, ma andiamolo a rivedere che e' sempre meglio!
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