Regia di Pietro Germi vedi scheda film
un film dalla critica feroce e giusta della provincia, qui veneta perché rappresentante perfetta dei concetti espressi.UN quadro di persone ipocrite, false, doppiogichiste in tutti i campi, indifferenti ai sentimenti veri e naturali degli altri, vittime quei pochi che non stanno al gioco e verranno sopraffatti
trama che squarta tutta la società senza pietà: Leamicizie, la famiglia, con vittime a cui nessuno deve niente se non la sopraffazione, tutto questo con sarcasmo ed ironia, ed un cupo dramma che ne esce comunque
ironica ben sottilineante le situazioni senza invadere
Un grande film... quindi niente!!
Una perfetta superdonna che tutto accomoda nell'interesse della società che la circonda e che non deve crollare, altrimenti crolla anche lei stessa.. perfetta nel suo ruolo
Un ipocrita vigliacco, Lionello è di una bravura disarmante
La moglie tradita, vittima e carnefice per mezzo di altri.Un personaggio in cui Nora Ricci al cinema ha dato il meglio, non avendo avuto altre grosse occasioni.
Una vittima delicata fuori dal coro, cosi' sensibile e determinato alla contestazione fino alla pazzia. Un Moschin grandissimo, da una umanità al personaggio da commuovere
Una Lisi (forse doppiata??) di un' ingenuità commovente, un personaggio bello che dà un po' di calore alla freddezza che di solito aveva emanato al Lisi
Uno sfogo forte e più drammatico dalle prove di Divorzio all'Italiana e Sedotta e abbandonata.La sua contestazione alla società ed in particolare alla famiglia, va avanti con coerenza e senza pietà
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