Regia di Gaspar Noé vedi scheda film
La prima mezz’ora pare girata con un telefonino, in mano ad una persona con il ballo di San Vito, cieca d’un occhio e che soffre di labirintite.
Lui e lei. Lei è incinta ed è felice. Lunga sequenza dei loro due corpi nudi sul letto. Niente male la Bellucci, ma non dovrebbe MAI aprire bocca e lasciarsi solo guardare.
Lui e lei e l’ex di lei. Trascorrono una serata in una specie harem. Solo donne belle e cocaina e lui fa il pieno. Di coca e di palpate.
Lei è stanca e decide di tornarsene a casa. Percorre un lungo sottopasso, che è come una strada americana: non passa mai nessuno. Viene aggredita e stuprata. Anche l’aggressore si fa di coca, che inibisce la soluzione di rapporti sessuali. L’aggressione e la violenza durano 15 minuti.
Lui e l’ex di lei, si mettono alla caccia del violentatore e finiscono in un club prive’ per gay. Ammazzano un tizio qualsiasi e finiranno ammanettati.
Domandone: ma l’hanno trovato o no l’aggressore del sottopasso?
Il regista
Perche' non si fa doppiare a vita???
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