L'agente di polizia Antonio viene assassinato da Eli, ragazza di poche parole, Arm, un ragazzo che sta vivendo con difficoltà i problemi dell3adolescenza e da il Francese, uomo di fede e fumatore accanito. Il commissario D'Angelo che ritrova il cadavere sulle rive del Po in mancanza di prove certe arresta i tre presunti omicidi.
La trama probabilmente, che non esiste. Il "delitto sul Po" è solo un pretesto per dare ad Antonio Rezza la possibilità di destrutturare a proprio arbitrio gli usuali canoni cinematografici. Si lavora sempre per schemi cupi e alienanti, ma rispetto ad "Escoriandoli" le originali trovate linguistiche non stimolano allo stesso modo lo sguardo.
Bisognerebbe dedicare una delle tante (troppe!) domeniche di beneficenza delle nostre piazze italiane, in cui si vende di tutto (fiori, piante, uova pasquali, pelouche, libri, etc.) a favore dell’associazione “bisognosa” di turno, ad una specie in via d’estinzione: il produttore cinematografico d.o.c. E sicuramente il primo a beneficiare di questa “raccolta… leggi tutto
Antonio Rezza e Flavia Mastrella, così come Ciprì e Maresco, sono due coppie di artisti outsider, tra i pochissimi esempi di "diversità" non ancora omologata e assimilata dal sistema mediatico…
Còlto dall'entusiasmo per aver saputo della partecipazione di Flavia Mastrella e Antonio Rezza alle Giornate degli autori di Venezia 65, ho voluto stimolare la curiosità con la presente. Infine ringrazio FilmTv a…
Bisognerebbe dedicare una delle tante (troppe!) domeniche di beneficenza delle nostre piazze italiane, in cui si vende di tutto (fiori, piante, uova pasquali, pelouche, libri, etc.) a favore dell’associazione “bisognosa” di turno, ad una specie in via d’estinzione: il produttore cinematografico d.o.c. E sicuramente il primo a beneficiare di questa “raccolta…
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Commenti (1) vedi tutti
La trama probabilmente, che non esiste. Il "delitto sul Po" è solo un pretesto per dare ad Antonio Rezza la possibilità di destrutturare a proprio arbitrio gli usuali canoni cinematografici. Si lavora sempre per schemi cupi e alienanti, ma rispetto ad "Escoriandoli" le originali trovate linguistiche non stimolano allo stesso modo lo sguardo.
commento di Peppe Comune