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Trama

Friuli, anni Trenta: il piccolo Checo è vittima degli scherni e del rifiuto dei compagni, che lo hanno soprannominato "spaventapasseri". L'isolamento e la paura lo assalgono, ma Checo saprà vincere l'ossessione per gli "uomini di paglia".

Note

Dal racconto autobiografico "Io non ero un fanciullo" di padre Davide Maria Turoldo.
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La recensione più votata è positiva

MartinVenator di MartinVenator
10 stelle

Un anomalo prete friulano, David Maria Turoldo, ed un intellettuale marxista toscano, Vito Pandolfi, uniteli insieme, aggiungeteci un pizzico di Pinocchio, molto vino e molta, molta, polenta, shakerate bene ed avrete un capolavoro. Non son qui a raccontare balle, avete letto bene, ve lo sillabo meglio, CA-PO-LA-VO-RO. Doveva esser la prima parte di una trilogia ma la storia è terminata… leggi tutto

4 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

mm40 di mm40
6 stelle

In un paesino del Friuli vive il piccolo Checo con la sua famiglia. Una famiglia di contadini, povera e rassegnata alla miseria. Checo viene soprannominato 'spaventapasseri' dagli altri bambini e ridicolizzato; lo spaventapasseri nei campi diventa così il simbolo mostruoso delle paure del piccolo, arrivando a comparirgli nel buio della sua cameretta, di notte, come un minaccioso presagio… leggi tutto

2 recensioni sufficienti

2024
2024

Recensione

mm40 di mm40
6 stelle

In un paesino del Friuli vive il piccolo Checo con la sua famiglia. Una famiglia di contadini, povera e rassegnata alla miseria. Checo viene soprannominato 'spaventapasseri' dagli altri bambini e ridicolizzato; lo spaventapasseri nei campi diventa così il simbolo mostruoso delle paure del piccolo, arrivando a comparirgli nel buio della sua cameretta, di notte, come un minaccioso presagio…

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MartinVenator di MartinVenator
10 stelle

Un anomalo prete friulano, David Maria Turoldo, ed un intellettuale marxista toscano, Vito Pandolfi, uniteli insieme, aggiungeteci un pizzico di Pinocchio, molto vino e molta, molta, polenta, shakerate bene ed avrete un capolavoro. Non son qui a raccontare balle, avete letto bene, ve lo sillabo meglio, CA-PO-LA-VO-RO. Doveva esser la prima parte di una trilogia ma la storia è terminata…

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Utile per 2 utenti
2014
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galaverna di galaverna
9 stelle

Film che non lascia indifferenti ,con una magistrale fotografia e con una crudezza narrativa che ricorda alcuni passaggi di "Padre Padrone" o de "L'albero degli zoccoli", anche se qui tutto è avvolto da un senso di costante incapacità dei protagonisti di liberarsi da un destino a suo modo implacabile (vedremo invece come, nella narrazione quasi autobiografica di padre Davide Maria…

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2012
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chribio1 di chribio1
6 stelle

Il film prende spunto da una storia autobiografica degli anni '30,ma pensato per il Cinema una trentina d'anni dopo,risulta abbastanza interessante dal punto di vista narrativo-sociologico,facendo vedere la dura vita campestre (in questo caso della zona centro-meridionale del Friuli),con una buona interpretazione ovviamente spesso andante sul triste degli attori non professionisti che si vedono…

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2006
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teaestefano di teaestefano
8 stelle

Non un capolavoro, ma un bel film di sicuro. E' intenso, partecipato, struggente. Esprime alla perfezione il sentimento di attaccamento alla terra e al proprio paese e, sotto sotto, spezza una lancia a favore di chi non è emigrato. Tanto più merito a Vito Pandolfi, che a quanto pare non aveva avuto diplomi di regia o assolto scuole cinematografiche. Ci sapeva fare, aveva la vocazione, il dono…

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Recensione
2002
2002

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strangelove di strangelove
8 stelle

Uno dei primi film italiani che si immerge nell' ambiente rurale-campestre (che esploderà negli anni 70' con "Novecento" e,soprattutto,"L'albero degli zoccoli").Ingenuo nella sua sperimentalità,e forse proprio per questo abbastanza riuscito.Non riesce ad incidere come vorrebbe,ma mostra qualcosa di interessante. VOTO 6 ½

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