Regia di Krzysztof Kieslowski vedi scheda film
Film pesantemente e coraggiosamente politico con una storia portata però avanti in maniera che aiuta poco a comprendere gli eventi narrati.
Film pesantemente politico questo del Kieslowski pre-Decalogo. Il modo in cui presenta le autorità polacche non è certo edulcorato, e mi sorprende anzi che sia riuscito a farlo passare al pettine della censura. Fatto tale doveroso inchino al coraggio dell'artista come uomo libero, non mi sento di dare un giudizio del tutto positivo al film in se. La storia c'è, ma è portata avanti -magari volutamente- in maniera che aiuta poco la comprensione degli eventi narrati. E anche il tono che si è dato alla pellicola è a tratti eccessivamente (e inutilmente) cupo. Non da buttare, ma certo non un capolavoro di K.K.
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