Regia di James Algar, Samuel Armstrong, Ford Beebe, Norman Ferguson, Jim Handley, Wilfred Jackson, Hamilton Luske, Bill Roberts, Paul Satterfield, Ben Sharpsteen vedi scheda film
Il progetto artistico più ambizioso dello zio Walt ha avuto un percorso frastagliato ma affascinante: dopo l’iniziale insuccesso che provocò gravi ripercussioni dal punto di vista finanziario (portando la factory Disney quasi sull’orlo del fallimento a causa degli esorbitanti costi di produzione), il film subì diverse modifiche nel corso degli anni e venne ridistribuito più volte nei cinema, diventando col tempo un vero e proprio classico. Composta da otto episodi - sebbene non tutti del medesimo livello qualitativo - l’opera che ne viene fuori è una straordinaria sinfonia visiva, vera gioia per gli occhi e le orecchie; il rapporto immagini-suono produce una bellissima ed emozionante fantasmagoria, curata fin nei minimi dettagli: basti pensare alla geniale intuizione del disegnatore Fred Moore, che dotò di pupille gli occhi di Topolino per renderlo più espressivo.
Il primo film della storia del cinema con suono stereofonico (chiamato inizialmente Fantasound da J.N.A. Hawkins) si apre sugli orchestrali che accordano gli strumenti; il compositore e critico Deems Taylor introduce il programma e ogni segmento (nell’edizione del 1982 lo fa Hugh Douglas, in quella del 2000 Corey Burton): siamo dunque testimoni di una formidabile esperienza multisensoriale, in cui si passa da temi di animazione astratti alla palingenesi della natura, dalla magia alla formazione del pianeta Terra (dalle origini all’era dei dinosauri); dopo l’intermezzo seguono una vicenda a carattere mitologico, un divertente episodio coreutico e un segmento di natura infernale; l’opera termina con una estatica processione monacale. Nella memoria di chi scrive restano soprattutto i segmenti centrali di questa stupefacente creazione dell’ingegno umano.
Tutte le musiche del film sono state eseguite dalla Philadelphia Orchestra ad eccezione di quelle del “magico” episodio, interpretate dalla Los Angeles Orchestra.
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