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Paz!

Regia di Renato De Maria vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Paz!

di axe
5 stelle

In una Bologna a cavallo tra gli anni '70 e ed '80, s'intrecciano le storie di alcuni studenti, universitari e di scuola superiore. Tra i primi, Enrico Fiabeschi, sempre in cerca di droghe leggere, e l'apatico "Pentothal"; tra i secondi, il terribile trio Zanardi-Colasanti-Petrilli. Ispirati ai personaggi creati dal fumettista Andrea Pazienza, i protagonisti del film trascinano le loro esistenze tra piccole avventure e disavventure quotidiane. Non ho alcuna conoscenza del suddetto disegnatore, ed ho visto il film quasi per caso. A me non è piaciuto; il regista Renato De Maria unisce sequenze anche non collegate tra loro, le quali raccontano, con toni e tinte grotteschi, surreali, parzialmente onirici, le piccole storie dei ragazzi sull'interessante sfondo offerto dal capolouogo emiliano durante gli ultimi anni della contestazione studentesca, ormai ridotta ad un ripetersi di clichès e slogan sterili ed in buona parte fuori tempo massimo. E' stato questo, insieme alla colonna sonora, l'elemento che maggiormente ho apprezzato dell'opera. Tra le sequenze più divertenti, l'esame universitario di Enrico Fiabeschi, il quale, interrogato su "Apocalypse Now", avvia un'improbabile arrampicata sugli specchi, che lo conduce ad un vivace scambio d'insulti con la docente. Tra gli attori del nutrito cast, Max Mazzotta, nelle vesti del baffuto Fiabeschi, Claudio Santamaria, Flavio Pistilli, che mi era molto piaciuto nel precedente "La Guerra Degli Antò". Ruoli minori per Ricky Memphis e diversi altri nomi noti. Volendo trarre un senso da questi frammenti di "quotidiano delirio studentesco", direi che l'elemento comune è il nichilismo, a volte distruttivo, a volte sfociante nella più completa apatia. Come ho già scritto, il film non mi è piaciuto; ammetto, però, che i conoscitori e gli estimatori di Andrea Pazienza, vedendo i suoi personaggi "prendere vita" sullo schermo, potrebbero comprenderlo meglio ed apprezzarlo di più.

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