Regia di John Moore vedi scheda film
Reduce da spot pubblicitari John Moore decide di dare vita alla storia del pilota statunitense O'Grady, durante la guerra in Bosnia. Il risultato? Un film invedibile, e addirittura fastidioso. A discapito del film Moore riempie di eccesso di patriottismo (troppo) e azione (neppure girata bene) lasciando da parte la storia della Bosnia, creata qui in maniera irrealistica ed esaltando l'americano medio salvatore del pianeta.
La regia è banale, mal realizzata e non riesce mai a creare suspance, ma solo fastidio, forse non a caso (visto il passato di Moore) tutto sembra un enorme spot, con l'apice nella scena delle mine, il cui unico aggettivo possibile è "ridicola". Come se non bastasse la sceneggiatura è insulsa e piatta, troppo pompata, soprattutto nel finale che cade nuovamente nell'inadeguatezza e nel già visto. Da bocciare sono anche le interpretazioni, di cui la peggiore è quella di Owen Wilson, non convince e nemmeno riesce a dare una prova sufficiente.
Nient'altro da dire se non di evitare questo film inutile, inverosimile, pomposo e ridicolo. Da dimenticare.
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