Il nevrotico Danny è giunto alla sua quarantasettesima esperienza di convivenza con perfetti estranei. A fargli cambiare idea contribuiscono l'arrivo dell'affascinante bisessuale Anya e il fatto che i padroni di casa non vogliono sentir parlare di dilazioni di pagamento; perciò Danny si trasferisce prima a Melbourne e poi a Sydney, e a questo punto avverte la necessità di trovare la donna della sua vita e diventare uno scrittore.
Note
Nel film - tratto dal romanzo omonimo di John Birmingham - c'è una ricerca ossessiva del divertente, ma anche un lavoro davvero notevole sugli ambienti e sulla fotografia. Curioso e bizzarro, dal sapore insolito.
Bizzarra la costruzione del racconto, bizzarri i personaggi, bizzarre le situazioni. Non facilmente digeribile, ma simpatico. Voto: 3 stelle e mezza (2023)
La qualità dell' immagine è relativamente buona .Nel ritmo significativamente lento emergono battute tratte e copiate dai vari autori sino a scivolare sul Gabbiano di A.?echov.Ça va sans dire ,dall ' insieme emerge il look vintage voluto dall' autore dell' omonimo romanzo.Utile per conciliare il sonno pertanto voto 6
Bella colonna sonora, alcune trovate intelligenti, ricerca costante del bizzarro e grottesco. Alla fine è abbastanza scialbo e fa più ridere a raccontarlo che a vederlo.
BELLO E STRANO.UN FILM DIVERTENTE E CUPO ALLO STESSO TEMPO.CON UNA REGIA BELLISSIMA ED UNA FOTOGRAFIA DA URLO.COLONNA SONORA PERFETTA.UNA PELLICOLA INSOLITA E ORIGINALE.BELLO.
VOTO : 6,5.
E’ sempre piacevole confrontarsi, o immergersi, in film come questo, lontani dall’usuale, non solo per le origini (coproduzione italiana (!!), ma sostanza australiana), ma proprio come approccio alle storie, anche se poi magari alla fine non ti lasciano completamente soddisfatto, ma al contempo non mancano di farsi segnalare per un minimo di stupore (ed in questo caso… leggi tutto
Opera straniante impostata sul diagolo serrato e fuorviante condotto da una manciata di personaggi irresistibili. La chiave surreale posta dal soggetto alleggerisce i toni partendo dalla furbata esistenziale fino alla crisi generazionale, passando per la denuncia sociale incorniciando il tutto fra ardite 'strettoie' citazioniste tarantiniane e non. Ed è proprio in queste strettoie che il… leggi tutto
Artsy. Irritante dalla prima all'ultima inquadratura. Un'ossessiva, disperata ricerca formale che occulta (a suo modo furbescamente) qualsiasi sostanza: proprio perchè la sostanza non c'è, ma il problema maggiore è che la forma è tragicamente scarsa, pretenziosa e insignificante. Ragazzoni ben maturi che ancora si atteggiano e sproloquiano da veri decerebrati… leggi tutto
Probabilmente la trasposizione di certi romanzi è lavoro difficile, impervio e forse, diciamolo, inutile. Ciò che ne risulta stavolta è un'opera che può essere definita cult in quanto decisamente fuori dalle righe, ma l'impressione è che sia un condensato di citazioni incollate assieme da strampalanerie di vario tipo. Insomma, un film troppo scritto e troppo…
Danny vive con gli amici in una grande casa, non sarà l’unica anzi, fuggirà più e più volte per una serie di vicissitudini facenti parte della sua tragicomica esistenza.
Richard Lowenstein dà forse il meglio nel penultimo film (fino ad ora) distante otto anni dal successivo Mistify, sfruttando il soggetto di John Birminghan trae quella che…
Opera straniante impostata sul diagolo serrato e fuorviante condotto da una manciata di personaggi irresistibili. La chiave surreale posta dal soggetto alleggerisce i toni partendo dalla furbata esistenziale fino alla crisi generazionale, passando per la denuncia sociale incorniciando il tutto fra ardite 'strettoie' citazioniste tarantiniane e non. Ed è proprio in queste strettoie che il…
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Commenti (10) vedi tutti
Bizzarra la costruzione del racconto, bizzarri i personaggi, bizzarre le situazioni. Non facilmente digeribile, ma simpatico. Voto: 3 stelle e mezza (2023)
commento di robynestaLa qualità dell' immagine è relativamente buona .Nel ritmo significativamente lento emergono battute tratte e copiate dai vari autori sino a scivolare sul Gabbiano di A.?echov.Ça va sans dire ,dall ' insieme emerge il look vintage voluto dall' autore dell' omonimo romanzo.Utile per conciliare il sonno pertanto voto 6
commento di BlancheBOnesta visione da parte di un artista allo sbando.
leggi la recensione completa di cazzeggiatore del millennioSurreale, straniante, labirintico, logorroico. Qualcosa manca ma si sente aria di cult! 6/7 IRRISOLTO!?
leggi la recensione completa di luca826Bella colonna sonora, alcune trovate intelligenti, ricerca costante del bizzarro e grottesco. Alla fine è abbastanza scialbo e fa più ridere a raccontarlo che a vederlo.
commento di HonestOriginale, strampalato…spesso banale… Stupisce sul momento ma non ti lascia poi granchè, è difficile darci un giudizio.
commento di Utente rimosso (tika)Un film abbastanza divertente e con qualche trovata geniale. Credo che lo dovrò riguardare per capirlo un pò meglio. Voto 6,5
commento di jeffwineNon sono riuscito a capirlo in fondo.Ma è bellissimo.
commento di antimesIndigesto.
commento di moviemanBELLO E STRANO.UN FILM DIVERTENTE E CUPO ALLO STESSO TEMPO.CON UNA REGIA BELLISSIMA ED UNA FOTOGRAFIA DA URLO.COLONNA SONORA PERFETTA.UNA PELLICOLA INSOLITA E ORIGINALE.BELLO.
commento di superficie 213