Regia di Madeline Sharafian, Domee Shi, Adrian Molina vedi scheda film
Filmetto carino che è stato un disastro al botteghino.
Come osserva giustamente e in modo interessante il critico Filippo Mazzarella, ma da quant’è che la Disney non crea un personaggio iconico? Forse la fretta di produrre tanto ogni anno toglie la necessaria qualità? Boh, dico io, mi sa forse sì. Se non fosse forse per Coco, che è un film magnifico. Però il film, ma i vari personaggi non è che li trovi dappertutto tutti i giorni.
Prendiamo questo Elio. Fatico a parlarne male, perché è tutto al posto giusto. Una storiella carina, una bella realizzazione grafica, i tempi giusti, personaggi carini…tutto molto molto ma molto classico nello svolgimento, un film fatto dunque benino e da 6. Ecco, da 6. Non dieci o nove, ma neanche un filmone da 8. Un film salvabile, guardabile (eppure se lo perdi, non è che ti perdi moltissimo). Ritrovabile oggi su Disney+.
E il pubblico in qualche modo recepì il discorso di cui sopra (non sempre, perché poi anche il pubblico non è sempre prevedibile). Elio è stato un inatteso e totale disastro al botteghino. Lasciamo stare che non è andato al primo posto in Italia, nelle classifiche settimanali; solo secondo suona già strano, per un film Disney. Ma a parte quello, nel pianeta è stata una catastrofe. Incassi ridicoli e, peggio ancora, a fronte di spese smisurate per farlo e produrlo (veramente eccessive poi, la classica montagna che partorisce il topolino). La casa madre fiutò il disastro e rimaneggiò molto il film, prima di mandarlo sugli schermi. O forse, che sia stato il rimaneggiarlo, a farne un filmetto? Fatto sta che abbiamo una delle peggiori perdite per Disney – Pixar degli ultimi decenni.
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