Regia di George A. Romero vedi scheda film
è un film stranissimo questo Martino o wampyr di quel genietto di Romero.
i dialoghi sono ridotti al minimo indispensabile e la storia procede a balzi temporali ma la tensione c'è e si sente!!!
tutta la vicenda è come in sospeso...il protagonista uccide mosso da un "bisogno vampiresco" di sangue ma in realtà non ha denti a punta e deve incidere le vittime x berne il sangue..dice di avere 80 anni ma ha il comportemante di un ragazzo giovane e l'esperienza di u ragazzo giovane e tutto fa pensare che sia stato convinto dalle legende della famiglia di essere un vampiro (addrittura in una scena iniziale viene definito ritardato dallo zio e questo muve verso l'idea di un lavaggio del cervello subito dal ragazzo ) però quando uccide ha delle allucinazioni di altri omicidi e altre situazioni simile che potrebbero sembrare ricordi di altri attacchi ma in realtà credo siano semplicemnte il modo di vedere-vivere la situazione nella mente malata del ragazzo!
cmq la tensione c'è e romero ci regala una scena bellissima:quella che si svolge nella casa di una vittima trovata a sorpresa a letto con un inaspettato amante...una tensione pazzesca con la donna che prova a telefonare ma ad un altro telefono c'è l'assassino che ne altera i numeri della chiamata...bellissima!!!!"
veramente fuori luogo le musiche dei globin
ROMERO SEMPRE UN GENIO
completamente fuori luogo
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