Regia di George A. Romero vedi scheda film
Piccolo gioiellino del grande George A.Romero. In questa pellicola il tema trattato, come si evince palesemente dal titolo, è il vampirismo. Qui però il film è sicuramente più drammatico che horror, xkè il regista affronta il tema non in chiave leggendaria, ma bensì in chiave "moderna". Il protagonista della storia, un 20enne di nome Martin, è un serial killer metodico che non riesce a frenare la propria sete di sangue, nel vero senso della parola, gli interessa esclusivamente bere il sangue delle sue vittime prendendo xò tutte le premure affinché queste non soffrano (infatti le narcotizza iniettando un’imprecisata sostanza nel loro corpo). Suo cugino è convinto però che sia l’incarnazione di Nosferatu e farà di tutto, ovviamente vanamente, per dimostrare la sua tesi fino al tragico finale. Bella la regia, un po’ meno la fotografia, colonna sonora (Goblin) sufficiente, effetti speciali nn eccellenti, sceneggiatura ottima.
Un bel film da vedere, un must per gli appassionati del horror di una certa qualità.
Piccola curiosità: poco prima dell’uscita del film era stato arrestato in America un certo Richard Trenton Chase “il vampiro di Sacramento”, un serial killer decisamente + cruento e sbadato del protagonista di questo film con cui aveva in comune la sete di sangue, kissà se Romero ha preso spunto da questa storia per realizzare questa pellicola.. Voto: 8
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