Elizabeth è una trentenne, aspirante scrittrice, nubile, ossessiva e depressa. Sophie è una quarantenne, sposata con Xavier, psicoanalista, pranoterapeuta e manico sessuale, e piuttosto irritabile. Franck è invece un bulimico invaghito di Sophie. Questi e altri personaggi si rincorrono e si sfuggono nel corso delle loro esistenze borghesi.
Note
Ci sono molte altre donne (una cameriera, una musicista, una vivace signora in età interpretata da Danielle Darrieux) in questa divagazione sugli insignificanti e abissali rovelli di personaggi travolti da un esagitato pessimismo metropolitano. Jeanne Labrune dirige bene i suoi attori nel solco di un cinema della chiacchiera fluviale.
IL CINEMA FRANCESE HA TROVATO UNA SECONDA PATRIA IN ITALIA : SOLTANTO NELLA STAGIONE CINEMATOGRAFICA in corso film come “Il Patto dei Lupi” o “L’Apparenza inganna” hanno conquistato il favore della critica ma soprattutto del nostro pubblico: il primo ha superato inaspettatamente al botteghino il successo mondiale de “Il diario di Bridget Jones”, il… leggi tutto
Un film-pacco siamo lontani anni luce da qualsiasi affresco metroplitano alla Allen, Altman, Anderson o Kasadn. Questi sono solo un branco di tipi assurdi che non stanno nè in cielo nè in terra e parlano solo di cose inutili. Mi dispiace per il buon cast (Baye e Darroussin su tutti), ma l'unica cosa azzeccata del film è il titolo. Voto: 4,5. leggi tutto
Un film-pacco siamo lontani anni luce da qualsiasi affresco metroplitano alla Allen, Altman, Anderson o Kasadn. Questi sono solo un branco di tipi assurdi che non stanno nè in cielo nè in terra e parlano solo di cose inutili. Mi dispiace per il buon cast (Baye e Darroussin su tutti), ma l'unica cosa azzeccata del film è il titolo. Voto: 4,5.
IL CINEMA FRANCESE HA TROVATO UNA SECONDA PATRIA IN ITALIA : SOLTANTO NELLA STAGIONE CINEMATOGRAFICA in corso film come “Il Patto dei Lupi” o “L’Apparenza inganna” hanno conquistato il favore della critica ma soprattutto del nostro pubblico: il primo ha superato inaspettatamente al botteghino il successo mondiale de “Il diario di Bridget Jones”, il…
Diversi esemplari di nevrosi quotidiane in salsa di commedia.
Se fossimo a New York, penseremmo a Woody Allen, ma in Europa le nevrosi quotidiane passano, probabilmente, per Parigi e dintorni. Si ride e ci si diverte, ma………..non sembra di essere anche noi, in molta parte, sullo schermo?
Modi di dire (per fare un proverbio ci vorrebbe Eric Rohmer) e commedia. “Domani andrà meglio” allude a un ottimismo dell’emotività più che della ragione. Teli di plastica e legno, vecchi mobili messi in cantina e un ingombrante cassettone da regalare, farsi restituire e vendere. Quasi tutti interni (di bar, ristoranti, automobili e appartamenti). Tendine e tamponamenti (automobilistici…
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