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Betty Love

Regia di Neil LaBute vedi scheda film

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La recensione su Betty Love

di isolde
6 stelle

Il film è ben girato e ben recitato. Tutto fila liscio verso un finale abbastanza consolatorio. Non sono convinta del tutto però che il regista sia stato sincero fino in fondo. Qualche trovata accattivante: il sicario che s'intenerisce della bionda protagonista e sarà lui quello che la comprenderà veramente e le darà dei bei consigli per uscire dalla sua non-vita e riaffermarsi. La critica al mondo della tv e alle soap in particolare scivola sul risaputo. L'eroe della soap non è qual bravo ragazzo che sembra, ma il solito corrotto che mira alla fama e cede ai compromessi per non essere cancellato dalla serie. Le amiche sopportano le stranezze di Betty, che farebbero impazzire chiunque, e la spalleggiano fino al finale che non rivelerò.

Sulla colonna sonora

Miscuglio di colonne sonore d'annata per un film romantico, come si è proposto di essere. Tutte appropriate.

Cosa cambierei

Avrei voluto più coerenza con la sceneggiatura:la scena della sparatoria davanti all'ospedale è confusa. Alcuni personaggi compaiono e scompaiono senza che si sia saputo niente di loro(la collega (?) che regala gli inviti alla serata di beneficienza). Meno macchiettismo:il giornalista, il sicario giovane, l'amica messicana non sono credibili.

Su Greg Kinnear

Ottimo a"recitare da cani" nel personaggio di David Ravel, così antipatico e vuoto fuori e dentro la serie tv. Riesce ad essere credibile come nullità, come tanti attori come lui che vivono di sospiri e sguardi persi nel vuoto.

Su Morgan Freeman

Grande, grande, grande.Recita solo con gli occhi. E questo gli basterebbe a reggere un intero film.

Su Renée Zellweger

Conferma di essere la nuova attrice non solo vamp, cosce e natiche esposte al vento. Autoironica, sensuale e fragile, come lo poteva essere a suo tempo solo Marilyn, Renée sa giocare con la parte e vince. Meravigliose le sue labbra a cuore.

Su Neil LaBute

Sembra che il regista sia indeciso se girare una satira sui costumi delle casalinghe americane, sullo star-system e sull'uso indiscriminato delle armi da fuoco,oppure divertirsi a far spappolare un pò di carne qua e là, virando nel film di genere tarantiniano. Si capisce che si sia divertito a girarlo e gli attori sono affiatati e in parte, ma la satira è troppo caricaturale e le scene di violenza non spiazzano e confondono come forse avrebbe voluto fare, ma spezzano il tono del film, non essendo nè divertenti, nè di suspence.

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