Regia di Giovanni Veronesi vedi scheda film
Pessimo melange tra commedia e fantasy caratterizzato da una trama che non porta da nessuna parte e da un attore protagonista che sembra capitato lì per caso.
Giovanni Veronesi fa con “Streghe verso nord” un secondo tentativo (dopo “Il mio West”) di mix fra la commedia più pura e scontata, che sfortunatamente caratterizzerà poi il resto della sua carriera, e un secondo genere cinematografico. Ne “Il mio West” era -ovviamente- il Western, qui si butta invece sul Fantasy. Il risultato è parecchio modesto, perché oltre a una trama che già di suo non porta da nessuna parte, si sceglie un conduttore TV al posto di un attore vero e un co-protagonista inspiegabilmente importato dagli USA solo per essere poi (mal) doppiato. Particina anche per Gerard Depardieu nel ruolo di capo dei capi dei cacciatori di streghe.
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