Regia di John Madden vedi scheda film
Perché stroncar questo filmetto senza pretese? Forse perché l'italianità ne esce offesa in questi tempi di eroi? Macché inglesi e inglesi! Conosco bene la Grecia e v'assicuro che i vecchi, ricordando l'occupazione fascista durante la guerra mondiale, ci descrivono veramente come dei romantici bonaccioni un po' imboscati. Lo stile della pellicola è quel che è, è vero, ma che potevamo aspettarci dal regista di Shakespeare in Love? Nicolas Cage, la faccia da James Stewart subnormale, la ostenta ad ogni film per contratto (rammento ancora con sgomento Face Off, ovverosia Due Facce da Idioti Interscambiabili). Penelope Cruz qui si esibisce in una delle sue più “intense” interpretazioni (e se il cognome ispanico la tradisce, almeno il nome di battesimo appare nella fattispecie assai opportuno).
E come giudicare poi il cameo di Irene Papas, se non adeguato? Un film storicamente attendibile dunque, albionescamente romantico e pittoresco, intrigante, commovente e dal finale strappalacrime. Grottesco? Certo, ma da non biasimare affatto, tenendo bene a mente che noi
italici abbiamo un gran passato è vero, ma fatto di Sordi, Totò e Capannelle, e che sul fil dell’ironia riusciamo, anche nel dramma, a smitizzarlo e persino a riderne… a crepapelle!
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