Regia di Tim Burton vedi scheda film
Remake efficace
Nell'anno 2029, l'astronauta Leo Davidson è con la sua nave spaziale, in un giro di routine. Ma un improvviso guasto, la fa precipitare in un buco spazio-temporale. Leo si trova costretto ad atterrare su un pianeta sconosciuto, dove scimmie parlanti e senzienti, tengono in schiavitù gli esseri umani,ridotti al rango di animali.
Remake riuscito del famosissimo "Il pianeta delle scimmie"del 1968,tratto dal romanzo di Boulle , pietra miliare nella storia del cinema di fantascienza,questo film che, discostandosi in parte dal suo omonimo illustre, si avvale di una tecnologia estremamente evoluta, ed effetti speciali raffinatissimi,con sofisticati make-up per gli attori/scimmie, ovviamente è sul piano visivo ed estetico più efficace e suggestivo del vecchio originale,il quale però anche se con una confezione più artigianale, aveva più "anima"ed era più introspettivo, malgrado la patetica "esibizione "carnevalesca "di pacchiane maschere da scimmia,indossate dai protagonisti, peraltro qui manca anche lo straordinario effetto sorpresa,all'epoca dirompente e devastante, del colpo di scena finale,ma tornare sul luogo del delitto, per un visionario e fantasioso regista come Tim Burton, equivale a un atto d'amore per il cinema e per un'opera, tale da giustificare, remake, sequel e reboot.
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