Regia di Nick Hamm vedi scheda film
Un gruppo di quattro studenti inglesi decidono di non partecipare alla solita, noiosa, gita scolastica ma di rifugiarsi e farsi rinchiudere in una specie di bunker sotterraneo lontano dal mondo esterno.
Quello che doveva essere un gioco divertente si trasforma in un incubo perchè il compagno di scuola che dovrebbe liberarli non si presenta.
Il film si presenta come un classico teen-movie con qualche velleità sociologica.
Il buco non è solo il bunker dove i ragazzi si rifugiano ma anche il vuoto che hanno dentro, la mancanza di qualsiasi forma di moralità; ragazzi disposti a tutto per raggiungere i loro obiettivi da reality show.
Questo colpisce in un film che non è certo una grande pellicola ma che coglie nel segno nel descrivere una certa gioventù.
Per il resto si tratta di un film dove i personaggi sono praticamente degli stereotipi: la bruttina poco apprezzata a scuola, il bellone che non deve chiedere mai, la bella che per mantenere la linea ha disturbi alimentari, il ricco antipatico e il secchione esperto di computer.
La trama non è del tutto chiara nelle sue svolte, mentre è interessante l'aver scelto di raccontare l'avventura vissuta nel buco in flashback da parte dell'unica sopravvissuta e nel lasciarci sempre nel dubbio se la ragazza dica la verità o menta.
Inquietante Thora Birch che nasconde dietro la faccia da ragazza indifesa la sua ambiguità.
Da segnalare nel cast la futura diva Keira Knightley nella parte della bella disposta a tutto per mantenere il peso.
Nell'insieme un film gradevolmente inquietante pur non essendo certamente un capolavoro o un film indimenticabile.
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