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The Whale

Regia di Darren Aronofsky vedi scheda film

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La recensione su The Whale

di AndrewTelevision01
7 stelle

Brendan Fraser

The Whale (2022): Brendan Fraser

Darren Aronofsky, regista di cult come "Requiem for a dream" e "The Wrestler", nonché perle come "Il Cigno Nero", torna dopo cinque anni dal suo precedente "Madre!" e ci presenta l'adattamento di una pièce teatrale del drammaturgo Samuel D. Hunter. "The Whale" racconta le vicende del professore universitario Charlie, da anni in grave obesità per via della perdita del compagno. Insegnando tramite didattica a distanza e venendo assistito dall'amica ed infermiera Liz, Charlie un giorno riceve la visita di Thomas, un giovane missionario pronto a convertirlo al cattolicesimo: è proprio in questo contesto che viene fuori la figura della turbolenta figlia Ellie, tornata dal padre per meri scopi scolastici e nulla più. Poco meno di una settimana sarà il tempo necessario per provare a riallacciare i rapporti con la figlia. 
"The Whale" è uno degli eventi cinematografici più attesi del 2023. Il grande ritorno di Brendan Fraser, il cui miglior ruolo forse si può attribuire al "Looney Tunes: Back in Action" di dantiana memoria, si fa sentire in una pellicola certamente furba, poiché tocca tematiche e stilemi che fan venire i coccoloni agli americani, ma contemporaneamente etica nella sua narrazione lineare e in un certo senso classica. Charlie è un uomo fondamentalmente buono, devastato dalla morte del compagno e dalla successione di eventi che hanno stravolto la sua vita, e proprio per questo continua ad andare avanti con una leggera ironia che non gli guasta quasi mai le giornate. Certo, mangia compulsivamente, sa di farsi del male ma è l'unica cosa che gli è rimasta, ed è l'assenza del piacere ad attorniare l'ormai stanco palato di Charlie, impossibilitato alla naturalezza del cibarsi e alla risata più spontanea. Aronofsky centra il segno sin dalla prima inquadratura in avanti che vede Charlie nascosto in videochiamata con gli studenti, passando alla furiosa scena di masturbazione e agli eccessivi litigi con la figlia - interpretata da Sadie Sink - per poi finire con "la grande abbuffata" che inscena il comportamento del protagonista in un momento di delirio psichico. Vorrei sottolineare anche la bravura di Hong Chan, quale interpreta il personaggio di Liz, che riesce a ponderare l'alone tra il serio e il faceto di cui si contraddistingue questo melodramma odierno. Insomma, "The Whale" è un'opera a tratti facile per il messaggio di fondo che manda ma è la forza della messa in scena, limitata ad una sola location e ad innumerevoli dialoghi, della fredda e magistrale fotografia e specialmente del caloroso pathos a sostenere un ritmo che spicca il volo.

 

Voto: 7 1/2

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