Regia di Joseph L. Mankiewicz vedi scheda film
Operazione presa dal successo tetarale e fu scelta la regia di Mankiewicz per fare una cosa diversa. Un discreta ricostruzione in studio, un cast che fece rimanere di sasso con i nomi di Brando e la Simmons, lontani da certo cinema di genere, ma andarono oltre ogni aspettativa ballando e cantando perfettamente.
La trama, come in molti musical, è solo una traccia,anche se qui sia a livello di sceneggiatura e regia, che è sempre opera del regista, si tende a consolidarla meglio. Ottime le caratterizzazioni, che danno gusto al racconto. Le coreografie sono naturali ed efficaci e sono opera di Michael Kidd.
Si sente molto l'aria del palcoscenico, ma nell'insieme è una operazione gustosa ed originale, nel suo genere
L'incontro fra un prorpietario di una bisca clandestina ed uno scommettitore, da luogo ad una scommessa, che quest'ultimo non riuscirà ad invitare una ragazza per bene a cena a Cuba, mentre . La ragazza sarà trovata, ma le cose si comoplicano con i sentimenti
Musiche e canzoni indimenticabili
Voce gracchiante , anche nel canto, ma tutto messo al servizio con vera ironia
Voce e volto messo a frutto
bellissima, attrice dalle doti eccellenti, che dovette subire l'intervento censorio fra i produttori per colpa di Howard Hughes, come successe anche alla nostra Lollobrigida, che non vollero cadere nella sua rete amatoria
Una vera rivelaziione inaspettata, dopo diverse prove nel drammatico
Il regista ci ha sempre abituato a cambiare registro ed a scommettere sulle sue operazioni, facendo sempre dell cose ottime, e qui ne dà ampia prova, in un terreno distante da lui
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