FIlm molto interessante.

Apriamo gli occhi sulle energie alternative e il ripopolamento dei borghi abbandonati.

Superbo e avvincente racconto dell'incontro-scontro tra due soggetti ideologicamente troppo lontani ma geograficamente troppo vicini. Sorogoyen ha portato in scena una storia esemplare ma lo ha fatto in maniera assolutamente magistrale. VOTO: 10

Bellissimo!!

Film girato in un piccolo Villaggio della Galizia assai remota anche come Vita degli Abitanti,la visione risulta (nonostante l'Ambientazione a me non molto congeniale ...) assai interessante quasi per 1h. poi,iniziano le ricerche alquanto strane per arrivare alla fine che già si percepiva.Non brutto,forse troppo lungo e a tratti annoia.voto.6.

Mamma mia , che polpettone indigesto, film demenziale , SCONSIGLIATO Visto su RAI 4, meno male che c'era la "pubblicità che ti faceva riprendere il senno. Voto 2

Visto fino alla fine perché speri sempre che, prima o poi, prenda il volo. Ma inutilmente. Rapporti tra le persone in conflitto, direi forzati e poco credibili. Sconsigliato!

La critica attenta ha valutato con sufficienza quest'opera, sgraziata - male filmata, con campi lunghi che in tv si perdono - e con personaggi poco riusciti (Menochet è decisamente antipatico). Il resto? Inverosimile e costruito - con troppa lentezza - denuncia e non racconta, in maniera scomposta e approssimata. Involuto e poco spontaneo.

film interessante. Sito ottimo affogato nella pubblicità: elimino dai miei segnalibri

Mio Dio che palla di film...

Sopravvalutato e di una lunghezza spropositata....certo mai visto un cane cosi' infedele...quando veniva chiamato da estranei abbandonava sempre il padrone come niente fosse...

Quando il grande capitale arriva nelle zone remote del pianeta, il corto circuito che si genera aprendo le porte alla violenza cieca. "As bestas" dello spagnolo Sorogoyen parla di questo : della prospettiva di ricchezza che può imbestialire gli animi. La trama è semplice è usuale, ma è la gestione progressiva del climax a renderlo interessante.

Polpettone di 2 ore per raccontare i litigi tra un francese tontolone che assomiglia al suo cane e due spagnoli ignoranti. Tecnicamente buono ma nel complesso annoia.

Una noia mortale. Lo definiscono thriller, ma non si capisce per quale motivo. Si tratta di un film drammatico, che si trascina per oltre due ore e un quarto, nella vana attesa di un guizzo. Lo scopo di rappresentare uno spaccato di vita vera, fuori dai tempi cinematografici, si scontra con l'inverosimiglianza di situazioni e azioni.

Un thriller ad alta tensione ambientato nella Spagna più remota, dove natura e cultura si scontrano senza incontrarsi mai.

Una regia compatta, ricca, piena, che riempie lo schermo

Ritengo As Bestas un'opera di elevato spessore ma eccessivamente claustrofobica nella lenta e pesante successione di eventi che, se da un lato veicolano un positivo input esistenziale, dall'altro non evidenziano quella banale verosimiglianza che alcune situazioni (e il senno) esigerebbero da parte di chi ignorante parrebbe non essere.

Raro trovare un film così spietato nell’annullare ogni residua speranza nel genere umano.

Un film asciutto, potente, diretto, che da una vicenda circoscritta alle montagne galiziane riesce a trarre un racconto universale sull'uomo e sulla violenza. Consigliatissimo!

Sebbene sia un Film dallo svolgimento lento, As Bestas tiene la tensione alta per tutta la durata e si ha l'impressione che tutto possa accadere in qualsiasi momento. Bel Film complimenti a Sorogoyen.