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Dimenticare Palermo

Regia di Francesco Rosi vedi scheda film

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La recensione su Dimenticare Palermo

di LorCio
4 stelle

Liberalizzare la droga come unica via per stroncare il mercato di Cosa Nostra. Parte da questo presupposto il libro da cui Francesco Rosi ha tratto questo discutibilissimo film. Regista amatissimo all’estero – forse più che in Italia – e a dir poco fondamentale per la coscienza critica di questo assurdo Paese, Rosi – assistito in sede di sceneggiatura dall’inconcepibile coppia formata da Gore Vidal e Tonino Guerra – dirige un film squilibrato che risente sia di difetti di forma che di problemi che stanno proprio nel manico (cioè le lacune di sceneggiatura).

 

 

Se la parte americana del film (la storia vede al centro un rampante aspirante sindaco siculo-americano di New York che propone nel suo programma elettorale la questione della droga di cui sopra) si può definire riuscita, registrandosi come un prodotto tutto sommato innocuo, molto anniottanta, con il pregio della mancanza di retorica e la diffidenza nei confronti dei classici luoghi comuni americani (lode dunque a Rosi), è la parte siciliana a far mettere le mani nei capelli per accumulo di banalità, ampollosità e folklore turistico, con la ciliegina sulla torta della festa di Santa Rosalia.

 

 

Il tema mafioso, tra l’altro, nonostante assuma qui connotati particolari e finanche originali (mafia come organizzazione soprattutto economica) , è stato sviluppato assai meglio in precedenti opere dello stesso regista. Dimenticare Palermo, nella sua convenzionalità – e anche nei suoi rischi, che sicuramente fanno onore al regista, è un film che non aggiunge nulla a quel mostro sacro che è Francesco Rosi. Uno di quei miti che, tanto per intenderci, non va a sputtanare anni e anni di onorato servizio come invece fanno alcuni suoi coetanei: non avendo più nulla da dire (e che altro vuoi dire dopo La tregua tratto da Primo Levi, film sbagliato ma certamente conturbante), si è ritirato in teatro, dove attraverso Eduardo cerca di capire ancora qualcosa sul giuoco della vita.

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