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November - I cinque giorni dopo il Bataclan

Regia di Cédric Jimenez vedi scheda film

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La recensione su November - I cinque giorni dopo il Bataclan

di alan smithee
6 stelle

locandina

Novembre (2022): locandina

CINEMA OLTRECONFINE - FESTIVAL DI CANNES 2022 - FUORI CONCORSO

Nelle sale cinematografiche francesi è appena uscito Novembre, il film che segna il ritorno in regia di Cédrick Jimenez, noto soprattutto per Bac Nord, e per il blockbuster a sfondo storico-bellico intitolato da noi L'uomo dal cuore di ferro.
Novembre - il panico dilaga nella capitale
La data del 13 novembre 2015 difficilmente potrà esser scordata, e sempre più spesso il cinema francese si sta ricordando di quei momenti di terrore che hanno pervaso la capitale francese dopo gli attentati terroristici che hanno avuto come epicentro il noto locale del Bataclan, procurando la morte di oltre 130 innocenti.
Il film di Jimenez racconta di come una squadra dell'intelligence francese deve organizzarsi in fretta e furia per impedire che un nuovo attentato insanguini nuovamente Parigi, a pochi giorni dalle stragi di cui sopra, perpetrate da terroristi musulmani estremisti come sfida all'Occidente.
Al comando della Gendarmeria nazionale francese troviamo il comandante Fred (Jean Dujardin), coadiuvato dlla tosta collega Héloise (Sandrine Kiberlain), e dalla poliziotta in campo Ines (Anais Demoustier), mentre sul versante tattico le azioni sono coordinate dall'informatico Marco (Jérémie Renier).

Jean Dujardin

Novembre (2022): Jean Dujardin

Stéphane Bak

Novembre (2022): Stéphane Bak

Le rivelazioni di una giovane, sensibile donna musulmana di nome Samia (Lyna Khoudri) potrebbero rivelarsi fondamentali, ma la diffidenza ed il sospetto impongono la massima cautela, impedendo di potersi fidare di testimonianze difficili da confutare.
Novembre - la recensione
Oltre a Paris Memories, di Alice Winocour, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes 75, anche Novembre di Cédrick Jimenez ha come fulcro narrativo i sanguinosi attentati terroristici che insanguinarono la capitale francese nel novembre 2015.
Nel film del regista di Bac Nord però il punto di vista si sposta sui forsennati tentativi delle forze di polizia di sventare un probabile successivo attentato che, stando alle informazioni ottenute da fonti non verificabili, sarebbe dovuto seguire a quella violenta escalation di violenza.
La fretta, il panico, ed ancora più il sentirsi in balia di un nemico che può contare su una collaborazione anonima e segreta, possono agevolare l'azione furtiva di chi si prepara a tornare a colpire.

Anaïs Demoustier, Lyna Khoudri

Novembre (2022): Anaïs Demoustier, Lyna Khoudri

Come anche in Nobody's Hero di Alain Guiraudie, già uscito da mesi nelle sale di Francia, anche questo Novembre scandaglia lo sconcerto e l'impotenza che si impossessa di chi non ha altra possibilità se non di subire le azioni di chi si arma ed organizza clandestinamente, frustrato per di più dalla circostanza di essere stato posto a salvaguardia di un nemico invisibile ed implacabile, disposto a tutto pur di riuscire a portare a termine il proprio proposito di distruzione ed annientamento.
Jimenez gira bene un robusto action che non lascia il tempo ai famosi attori protagonisti di dare un'anima o una vera sfaccettatura al personaggio per cui sono stati scelti.
Quello che conta è sventare l'attentato, e semmai una certa attenzione introspettiva finisce per riguardare il dente personaggio della bella Samia, che si trova a collaborare fornendo informazioni che si riveleranno fondamentali, ma pagando il prezzo di esser spesso considerata alla stregua delle persone contro cui testimonia e si batte.
 
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