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A 008 operazione sterminio

Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su A 008 operazione sterminio

di Marco Poggi
6 stelle

L'agente Mac Donald, detta 008, interpretata dalla bella bionda Ingrid Schoeller, anticipa di qualche anno, a detta di Umberto Lenzi il regista, l'arrivo al cinema di Modesty Blaise, perché il suo "A 008, operazione sterminio" è parzialmente ispirato ai fumetti e alle novelle dell'inglese Peter O'Donnell.

L'agente Mac Donald, detta 008, interpretata dalla bella bionda Ingrid Schoeller, anticipa di qualche anno, a detta di Umberto Lenzi il regista, l'arrivo al cinema di "MODESTY BLAISE - LA BELLISSIMA CHE UCCIDE", con Monica Vitti,, perché il suo "A 008 - OPERAZIONE STERMINIO" è parzialmente ispirato ai fumetti e alle novelle dell'inglese Peter O'Donnell. La Schoeller è una delle tante fatalone dei film Anni Sessanta, ma la sua Derringer nascosta sulla coscia destra è notevole. Alberto Lupo è divertente (specie quando si stupisce di trovarsi come partner una donna, all'inizio - e un  pò pure noi, visto che in film come questi, le donne sono le partner dell'eroe, non degli agenti alla pari -), ma la Schoeller è una volpe e lo frega, nonostate sia una spia alle prime armi. Si riconosce come avversario l'attore/caratterista Ivano Staccioli, che nelle parti del personaggi negativi era un asso (vedi il suo personaggio in "KRIMINAL" - non certo un simpaticone -), peccato che non gli facciano usare mai la sua voce, perché pure chi ha un orecchio al doppiaggio italiano anni'70/80 lo riconoscerebbe subito. Nel ruolo del killer con una mano finta che lancia i coltelli, ovviamente al servizio del cattivo, troviamo lo stuntman Sal Botgese, prima del suo boom definitivo degli anni'70, Curioso che l'attore di origine cinese del cast, George Wang, abbia un nome giapponese (Tanaka), forse per ignoranza dell'epoca. Divertente Dina de Santis nel ruolo della direttrice dell'istituto di bellezza, dove la Schoeller ha una scena di lotta e di fuga ben girata. Oltre la minipistola nascosta nella giarrettiera, la bionda Ingrid può contare su un lucidalabbra che, in realtà, è uno spray..Il film non ha avuto il successo sperato anche perché Alberto Lupo non aveva il phisique du role dell'agente segreto made in Italy. Si, Lupo era un volto noto della tv italiana di quegli anni, e del teatro, ma al cinema gli offivano sempe i ruoli da caratterista cattivo, e pure il suo 006 è un personaggio abbastanza ambiguo, anche se, come ho già detto, divertente. Umberto Lenzi che sbaglia il protagonista? Può accadere e qui è uno dei casi, anche se il film è curioso e un'occhiata gliela si può ben dare.

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