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Dillinger

Regia di John Milius vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Dillinger

di claudio1959
8 stelle

Warren Oates grande come in Voglio la testa di Garcia

Cloris Leachman, Warren Oates, Michelle Phillips

Dillinger (1973): Cloris Leachman, Warren Oates, Michelle Phillips

Warren Oates

Dillinger (1973): Warren Oates

L’FBI e’ sulle tracce del rapinatore di banche John Dillinger, perché durante l’ultimo assalto ha causato la morte di 5 poliziotti. Dillinger è un criminale astuto, freddo a capo di una banda feroce, lui è considerato il nemico pubblico numero 1. Un agente federale un G MAN Melvin Purvis(Ben Johnson) vuole catturarlo a tutti i costi, vivo o morto. Il film è centrato su questo duello. Grande film girato dal praticamente esordiente John Milius nel 1973, sicuramente uno dei migliori dei film basati sulla vita e la leggenda di Dillinger un bandito negli anni trenta. Ci sono scene molto crude e sparatorie, che sono ancora realistiche, con attori di grande livello a cominciare da Warren Oates, nel ruolo di Dillinger, chi non lo ricorda nei film di Sam Peckinpah “Il mucchio selvaggio”, “ Voglio la testa di Garcia”, sono film leggendari entrati nella storia del cinema. Richard Dreyfuss nel ruolo di Baby-face Nelson “Lo squalo”, “ Competition”, Steve Kanaly “Dallas”, Geoffrey Lewis caratterista di gran livello “Una calibro venti per lo specialista”, lo straordinario esordio di Michael Cimino, Harry Dean Stanton”Christine la macchina infernale” “ Paris Texas”, questi grandi giovani attori i componenti della banda, si ritaglia un ruolo da protagonista la bellissima Michelle Phillips(Billie Frechette) nel ruolo della ragazza di Dillinger, anche grande cantante del complesso Mamas & Pappas, un piccolo ruolo, ma significativo di Cloris Leachman, già premio Oscar con “L’ultimo spettacolo”, nella parte di Anna Sage la tenutaria di una casa di piacere , la delatrice che permise alla polizia di tendere agguato mortale a Dillinger, all’uscita di un cinema, ironia della sorte il film era “Manhattan melodrama” film sui gangster , con Clark Gable. Sui titoli di coda, Milius ci racconta la fine di tutti i personaggi del film negli anni successivi, simile ad “American Graffiti”. Film dimenticato, ma da vedere o rivedere come nel mio caso, mi rimane la piacevole sensazione vissuta al cinema nel lontano 1973 di aver visto un film sopra la media,un film di genere, ma d’autore.

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