Espandi menu
cerca

Trama

La crescita psicologica di un ragazzo grazie al suo rapporto con gli amici e in particolare con lo zio.

Approfondimento

Il titolo originale di Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki, Kimi-tachi wa do ikiru ka, è letteralmente traducibile in E voi come vivrete?, titolo di un romanzo per ragazzi che Genzaburo Yoshino pubblica nel 1937 in Giappone all’interno della collana Nihon shokokumin bunko. Autori come Kinetaro Yoshida, Yuzo Yamamoto e lo stesso Yoshino scommettevano sui giovani lettori come possibile slancio verso un progresso che il militarismo giapponese degli anni 30 e 40 sembrava voler boicottare limitando la libertà di stampa e di parola; e in questo clima pre-bellico di fine anni 30 si innesta probabilmente l’interesse di Hayao Miyazaki a riprendere quel titolo e quel volume, che nel nuovo film, in sala dal 1° gennaio, ambientato durante la Seconda guerra mondiale, appare tra le mani del dodicenne protagonista Mahito. Che sia prima o durante il secondo conflitto mondiale, per Miyazaki la domanda rimane la stessa, rivolta ai giovani ma forse al mondo intero: e voi come vivrete? Se lo chiede per primo lo zio di Coper, il protagonista del romanzo, che alla fine di quasi ogni capitolo scrive una lettera al nipote quattordicenne per proporre delle risposte alle prime domande esistenziali del ragazzo sul senso della vita, sul senso della storia e dell’eroismo, sulle divisioni sociali e sulle connessioni fra gli esseri umani. La vita di Coper, chiamato così dallo zio in onore di Copernico e delle prime intuizioni “eliocentriche” e altruistiche dell’adolescente rispetto ai grandi interrogativi umani, si districa intanto fra amici, bulli e sensi di colpa, come se attraversasse un laboratorio in cui sperimentare nuovi valori e nuove strategie etiche. Coper impara così che l’umanità è come una grande marea di molecole dentro cui vige la “legge delle maglie di una rete”, un’idea filosofica di interconnessione umana che il ragazzo scopre essere una magia entusiasmante del vivere quotidiano. Una forza invisibile di serenità, percepibile anche nella solitudine di una notte tranquilla, profumata dai fiori dei chiodi di garofano.Marco Grifò per Film Tv numero 52/2023

 

Trailer

Commenti (13) vedi tutti

  • L'ultima fatica dell'ottantaduenne Hayao Miyazaki è un film affascinante e avvolgente. Sono due ore di viaggio surreale e meraviglioso nei meandri del cervello del Maestro dei Maestri. VOTO: 9

    leggi la recensione completa di marcopolo30
  • Il ragazzo e l'airone. Alcuni dei significati nascosti che Miyazaki racconta attraverso il suo tipico ermetico linguaggio.

    leggi la recensione completa di Eziock
  • Delusione parziale per la struttura narrativa complicata che nella sua essenza fantasy con i mondi paralleli comunicanti, le ambiguità dei personaggi, la mescolanza del bene e del male, simboli e archetipi della cultura orientale, si trascina faticosamente e con ripetizioni Bellissimo il disegno ma manca l'incanto. Voto 6

    commento di alfbester
  • Una magnifica summa dello stile e delle tematiche del maestro dell'animazione giapponese, visivamente strabiliante e tecnicamente perfetta nella creazione di dimensioni fantastiche indimenticabili, la cui innegabile potenza visionaria è appesantita nella seconda parte da un struttura narrativa tortuosa e caotica. Voto: 7,5 su 10

    leggi la recensione completa di port cros
  • Una seconda visione era d'obbligo per questa ennesima opera d'arte di un maestro assoluto della settima arte. Consiglio vivamente, a chi ancora non l'abbia fatto, di vederlo in sala finché possibile.

    commento di CineMark
  • Ennesimo gran bel film, per il Maestro.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Una favola nipponica più testamentaria che mai!

    leggi la recensione completa di imperiormax89
  • Un'autentica supercazzola... Amo Miyazaki e le sue 'opere d'arte', ma qui la narrazione non convince non appassione, non prende, non fa battere il cuore nemmeno una volta. Noia e banalità. Belle le animazioni e le musiche, ma niente di davvero innovativo. Peccato. Forse meglio lasciare quando si è sulla cresta... qui siamo già nel baratro. 4 QUATTR

    commento di Brady
  • Non il miglior Miyazaky, ma un film che continua la tradizione di un cinema di animazione coinvolgente, pieno di colori, fortemente introspettivo nella natura dei protagonisti e con un continuo rimando alle tradizioni giapponesi

    leggi la recensione completa di galaverna
  • Mi ricorda Michael Jordan in versione Washington Wizards: la classe è fuori discussione, ogni tanto regala ancora qualche guizzo da campione, ma la magia è ormai definitivamente tramontata. La critica spende volentieri gli aggettivi "onirico", "immaginifico", "spiazzante", per evitare di utilizzare l'unico davvero calzante: noioso. Voto: 6+

    leggi la recensione completa di andenko
  • Una narrazione da sogno per un film da favola che parla dell'accettazione!

    leggi la recensione completa di ANDTV
  • Animazione e disegni di altissimo livello, scenari affascinanti, vena poetica del Maestro sempre presente, ma qualcosa nei tempi non funziona e molte domande sono destinate a restare senza risposta.

    commento di California Mountain Snake
  • Bellissima opera di Miyazaki che torna a farci sognare con un messaggio finale sulla vita e la morte e quanto le due cose siano strettamente collegate in un percorso personale che è vita ed è fortuna qualsiasi destino ci aspetti.

    commento di cantautoredelnulla
Scrivi un tuo commento breve su questo film

Scrivi un commento breve (max 350 battute)

Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.

Vedi anche
Recensioni

La recensione più votata è positiva

obyone di obyone
7 stelle

    Hayao Miyazaki mette in moto la macchina del tempo e ci porta nel Giappone del 1944. Il regista si riconnette al passato di fanciullo raccontando i giorni convulsi in cui la sua famiglia si trasferì in campagna, lontano da Tokyo, affinché l'ingegnere e imprenditore Katsuji Miyazaki lavorasse nella fabbrica di proprietà (opportunamente riconvertita nella… leggi tutto

20 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

andenko di andenko
6 stelle

Guardare al cinema "Il ragazzo e l'airone" è un po' come assistere a una partita di Michael Jordan in versione Washington Wizards: la classe è fuori discussione, ogni tanto regala ancora qualche guizzo da campione, ma la magia è ormai definitivamente tramontata. Per queste occasioni la critica spende volentieri gli aggettivi "onirico", "immaginifico", "spiazzante", per… leggi tutto

1 recensioni sufficienti

2024
2024

Recensione

marcopolo30 di marcopolo30
9 stelle

Per la serie: i bambini già lo sanno! Da quando mio figlio Federico ha compiuto 4 anni ho ricominciato ad andare con una certa regolarità al cinema. A vedere quasi esclusivamente cartoons, ça va sans dire. E bene, nella nostra ultima visita a un multisala v'erano programma tre film papabili: “Wish”, “Il ragazzo e l'airone” e il remake di “Willy…

leggi tutto

Recensione

Eziock di Eziock
10 stelle

Forse troverete delle critiche sul web che giudicano l'ultimo lavoro di Hayao Miyazaki un po' confusionario e lungi dal classico modello di racconto lineare e comprensibile. Questo è il giudizio di chi non intende l'immensità creativa Miyazakiana e non ama probabilmente le opere a molteplice chiave di lettura quali sono quelle del regista giapponese che, quasi alla Lynch, ci offre…

leggi tutto

Recensione

alan smithee di alan smithee
8 stelle

AL CINEMA I bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale portano morte e distruzione anche all'interno della famiglia del giovane Mahito, che in una tragica alba si ritrova orfano della adorata madre, rimasta uccisa nell'incendio del grande ospedale in cui la donna lavora. Per questo motivo il padre, che presto si risposa con la sorella della consorte defunta, decide di trasferirsi col…

leggi tutto
Recensione
Utile per 4 utenti

Recensione

steno79 di steno79
8 stelle

È finalmente arrivato nelle sale l'ultimo lungometraggio di Hayao Miyazaki, dal titolo internazionale "The boy and the heron" (anche se all'inizio era stato annunciato come "How do you live"), che ha richiesto una lavorazione di circa dieci anni e che dovrebbe essere la sua opera testamentaria (ma mai dire mai). Il giovane Mahito, profondamente turbato dalla recente morte della…

leggi tutto

Recensione

Antisistema di Antisistema
8 stelle

La pietra ha elevato l’essere umano dalla condizione animale, per ergerlo a capo di tutto l’ecosistema. Smussandone la forma, sono state create le prime armi di violenza, la medesima che l’adolescente Mahito infligge a sé stesso, causa insoddisfazione esistenziale. Essere in un nuovo luogo quanto al tempo stesso altrove con il pensiero. Alla natia Tokyo, alla madre morta…

leggi tutto
Recensione
Utile per 8 utenti

Recensione

port cros di port cros
8 stelle

    Tokyo è colpita dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale e, dopo la morte della madre nell'incendio dell'ospedale dove lavorava, il dodicenne Mahito viene portato dal padre in campagna, presso la sorella della defunta, che intende prenderne il posto come moglie e madre. Il ragazzo, seppur accudito da sette amorevoli buffe vecchine, è ossessionato da un…

leggi tutto
Recensione
Utile per 10 utenti

Recensione

ANdaMI di ANdaMI
9 stelle

Nel Giappone della Seconda guerra mondiale, Mahito è un ragazzo ancora in lutto per la tragica scomparsa della madre, deceduta a causa di un violento incendio nell'ospedale presso cui era impiegata. Il giovane si trasferirà quindi a vivere in campagna con il padre e la sua nuova moglie, Natsuko, già incinta del suo futuro fratellino. Nella nuova casa, Mahito inizierà…

leggi tutto
Recensione
Utile per 3 utenti

Recensione

YellowBastard di YellowBastard
7 stelle

Si alza il vento doveva essere l'ultimo lavoro del Maestro Hayao Miyazaki, un’opera personale e suo testamento spirituale oltre che personalissimo omaggio al cinema, di animazione e non solo. Per fortuna, l’amore di Miyazaki per l’arte e il suo mestiere lo hanno portato a tornare sui suoi passi e così ci ritroviamo di fronte a una sua nuova opera, Il ragazzo e l'airone,…

leggi tutto
Recensione
Utile per 8 utenti

Recensione

tobanis di tobanis
8 stelle

Merita di vederlo al cinema. Ennesimo bel film del Maestro Miyazaki, ce ne sarebbero molte da dire e un po’ dappertutto molti ne stanno scrivendo tanto. Allora io darò i miei 2 cent, mettendo in luce alcuni aspetti. Il primo, questo film è molto malinconico. Forse il più malinconico in assoluto, di Miyazaki. Come molti altri dell’autore, è ben poco…

leggi tutto
Recensione
Utile per 6 utenti

Recensione

obyone di obyone
7 stelle

    Hayao Miyazaki mette in moto la macchina del tempo e ci porta nel Giappone del 1944. Il regista si riconnette al passato di fanciullo raccontando i giorni convulsi in cui la sua famiglia si trasferì in campagna, lontano da Tokyo, affinché l'ingegnere e imprenditore Katsuji Miyazaki lavorasse nella fabbrica di proprietà (opportunamente riconvertita nella…

leggi tutto

Recensione

imperiormax89 di imperiormax89
9 stelle

Ovviamente non poteva mancare il grande Hayao Miyazaki con IL RAGAZZO E L’AIRONE. Il piccolo Mahito Maki, in fuga dalla Guerra del Pacifico e orfano di madre, va’ a vivere in un casolare di montagna con il padre e la zia. Con l’incontro di un airone molto particolare e in compagnia di una delle vecchie del casolare si recherà all’interno di una vecchia torre…

leggi tutto
Recensione
Utile per 1 utenti

Recensione

diomede917 di diomede917
8 stelle

CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: IL RAGAZZO E L’AIRONE.   Come definire il testamento cinematografico (così hanno detto i più esperti) del maestro Hayao Miyazaki? Un grande film? Un immenso cartone animato? Oppure quello che in realtà è ossia una magnifica opera d’arte che condensa dentro un pizzico di cinema, una serie di immagini degni…

leggi tutto
Recensione
Utile per 1 utenti
I nostri top user
Scopri chi sono i top user

Sono persone come te:
appassionati di cinema che hanno deciso di mettere la loro passione al servizio di tutti.

Scopri chi sono i top user
Come si diventa un top user

I top user sono scelti tra i membri della community sulla base della qualità e della frequenza dei loro contributi: recensioni, notizie, liste.

Scopri come contribuire
Posso diventare un top user?

Certo! Basta che tu ti registri a FilmTv.it e che inizi a condividere la tua passione e il tuo sapere. Raccontaci il cinema che ami!

Registrati e inizia subito