La recensione su Quasi famosi. Almost Famous

di ange88

9 stelle

Anni ’70:William Miller(Patrick Fugit) è un timido adolescente che vive con la madre Elaine (Frances McDormand) austera e iperprotettiva e la sorella ribelle(Zooey Deschanel), la quale lo introduce nell’affascinante mondo del Rock.Il sogno di Miller è di diventare un giornalista musicale, e grazie all’incontro con il giornalista Lester Bangs(Philip Seymour Hoffman), ottiene il suo primo incarico: recensire un esibizione dei Black Sabbath. Ad aprire il concerto come gruppo-spalla ci sono gli emergenti Stillwater, e William, coinvolto dalla groupie Penny Lane(Kate Hudson) si ritroverà in Tour con loro per scrivere un articolo per la rivista Rolling Stone, vivendo a stretto contatto con l’eccesivo stile di vita delle rockstar…

Profondamente autobiografico, Cameron Crowe si ispira alle esperienze di gioventù come giornalista per riviste musicali, tra cui Rolling Stone, per scrivere questo affresco della scena musicale anni ’70 segnato da una “crisi” del Rock ‘n’ Roll, dettato dal controllo artistico sulle band esercitato dalle case di produzione, portando la creatività musicale ad un livello più “commerciale” rispetto al passato.

Crowe crea gli Stillwaters, un gruppo immaginario, inserito nel contesto storico e che incarnano lo spirito genuino di quelle band che credevano nella musica rock e nello stile di vita legata ad essa,provando ad emergere quando, come detto, le major discografiche stavano assumendo il controllo.
L’immagine del gruppo è ben scritta e ben caratterizzata dai quattro componenti, dove spiccano il chittarista Russell Hammond, interpretato con “mistico fascino” da Billy Crudup, e il cantante Jeff Bebe, impersonato con grande carisma da Jason Lee.

Ma qui si parla di musica, e non basta saper caratterizzare i personaggi, e quindi entra in scena Nancy Wilson(moglie di Crowe e chitarrista degli Heart) che scrive dei pezzi assolutamente convincenti per la band,tali che, ignorando che questa sia “fittizia”, la si potrebbe presumere come realmente esistita.
Il resto della colonna sonora contiene tracce di pezzi pop e rock degli anni ’60 e ’70,accuratamente scelti e acutamente inseriti di Crowe.

In questo contesto viene catapultato William, la cui professionalità e innocenza viene messa a dura prova dall’ambiente sregolato, dal carisma travolgente della band e dalla seducente Penny Lane, ma alla fine William avrà una crescita e assumerà una nuova consapevolezza personale, così come gli altri protagonisti.

Ricco di citazioni sul mondo del rock, dalle più velate alle più dirette, contornate dalle personali opinioni dell’autore,ne si percepisce l’amore per questo genere musicale e Quasi famosi riesce ad essere un cult e un "must" per gli amanti del rock(e cult è la splendida scena di “Tiny Dancer” sul pullman),dove Crowe riesce a trasmettere questo suo sentimento allo spettatore, ma allo stesso tempo resta un solido e coinvolgente Comedy-Drama, apprezzabile anche per chi non è molto appassionato a questo genere musicale.
Voto:8.5

Chiudi

Ti è stata utile questa recensione? Utile per

4 utenti.

chiudi

Per te? Sì