Malgrado il travagliato ménage familiare, l'ineffabile barone Frankenstein non ha rinunciato ai suoi progetti. Così, dopo aver "fabbricato" un esemplare femminile e uno maschile, ha l'idea di farli accoppiare dando così il via a una nuova razza perfetta: non ha però tenuto conto dell'imprevisto...
Note
Macabro, grandguignolesco, in bilico fra horror e parodia, è uno dei due film girati in Italia dalla "factory" di Andy Warhol. Partecipazioni illustri (fra gli altri, Tonino Guerra ai dialoghi e Enrico Job alle scenografie; i trucchi sono invece di Dawson/Margheriti, al quale viene anche accreditata la versione italiana), ma l'esito rimane così così.
Sembra che non sappia bene da che parte dirigersi: non diverte, come horror non funziona, come commedia erotica stufa; si salvano alcuni effetti splatter ma non basta.voto 2,5
siamo in serbia è il barone frankenstein sta segretamente costruendosi l'uomo ideale serbo per farlo accoppiare con la donna-mostro ferma in officina e procreare una progenie di uomini e donne perfettamente serbi ai suoi e soli comandi e così conquistare il mondo. ovviamente la trama conta quanto può contare in un film porno odierno. anche la rilettura del genere da parte di morrissey è… leggi tutto
Un dottor Frankenstein in versione post-nazista vuole creare l'uomo e la donna perfetti per farli accoppiare, mentre sua moglie libertineggia con lo stalliere, a sua volta insospettito dalla morte per decapitazione del suo migliore amico, mentre due bambini (di nome Sistole e Diastole) guardano da specchi improbabili le cattiverie paterne e i tradimenti materni e la prima moglie di Fantozzi… leggi tutto
Che pastrocchio questo primo prodotto italiano di un dittico che Paul Morrissey, coadiuvato da Andy Warhol (che alcune locandine come questa qui sopra indicano addirittura come regista), diresse assieme ad Antoni Margheriti (o Anthony M. Dawson), subito prima che "Dracula cerca sangue di vergine...e morì di sete". Titoli orrendi, che cercano forse di imitare lo spirito goliardico e… leggi tutto
La quindicesima porta dentro di sé la sorpresa di una mezza costola croccante dei “Cahiers du Cinéma” anni '50 / '60. Solo un giovane danese daltonico e dislessico è tanto alieno alla…
Che pastrocchio questo primo prodotto italiano di un dittico che Paul Morrissey, coadiuvato da Andy Warhol (che alcune locandine come questa qui sopra indicano addirittura come regista), diresse assieme ad Antoni Margheriti (o Anthony M. Dawson), subito prima che "Dracula cerca sangue di vergine...e morì di sete". Titoli orrendi, che cercano forse di imitare lo spirito goliardico e…
Vedendo in edicola questo film horror rimasterizzato dalla Raro Video, a prezzo accessibile e vista la votazione del sito Rotten Tomatoes (91%), ho deciso di acquistarlo. Trama: il barone Frankenstein, finito di comporre con vari pezzi di donne una donna-zombie, dovrà comporre un uomo-zombie, che abbia come requisito importante la virilità, in modo tale che possa procreare una…
Un tema "classico" che attraversa il Gotico, sfiora l'Horror, fonda la Fantascienza. All'origine, come spesso accade, c'è un romanzo, profondo e complesso come la sua autrice.
siamo in serbia è il barone frankenstein sta segretamente costruendosi l'uomo ideale serbo per farlo accoppiare con la donna-mostro ferma in officina e procreare una progenie di uomini e donne perfettamente serbi ai suoi e soli comandi e così conquistare il mondo. ovviamente la trama conta quanto può contare in un film porno odierno. anche la rilettura del genere da parte di morrissey è…
Confuso e velleitario esattamente come il suo gemello (Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!, uscito a brevissima distanza), questo Il mostro è in tavola... Barone Frankenstein è un bizzarro prodotto 'presentato' da Andy Warhol, diretto da Paul Morrissey e, nella versione (abbastanza differente, par di capire) italiana, attribuito ad Antonio Margheriti, che per certo è…
film realizzato in italia, molte le facce note come la di lazzaro è la liu bosisio, dalla famosa Factory di Warhol è un caso bizzarro di cinema horror. infatti i tratti tipici dell'horror, principalmente la tensione, sono tatalmenti assenti. Abbiamo una buona dose di sanguaccio splatter con vette nella scena della masturbazione con mano nelle interiora della Di Lazzaro, ma è nelle perversioni…
FLESH ART
Il Barone sta mettendo assieme una copia di esseri perfetti e obbedienti al suo volere con cui popolare la terra. Purtroppo per lui la testa che ha scelto per il maschio apparteneva a un’omosessuale. Morrissey ci da dentro con le nefandezze, insiste sui particolari disgustosi, sulla carne viva e sui nudi. Oserei dire che lo fa con competenza e ironia ma anche con…
Parodia splatter dei film sul mostro di Frankenstein, totalmente folle e con un leggero contenuto erotico. Nonostante che gli ingredienti siano più o meno gli stessi a quelli di "Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!", il risultato è nettamente inferiore. Andy Warhol ed i suoi accoliti vennero in Italia a girare queste due rivisitazioni di classici del cinema horror, tirando…
Innumerevoli sono gli adattamenti e le versioni cinematografiche del romanzo di Mary Shelley. Ecco quelle che, secondo me, sono le migliori mai realizzate.
Il peggior film su Frankenstein che io abbia mai visto. A parte le figure di Sistole e Diastole (?) ma Dalila di Lazzaro non ha fatto un tubo dall'inizio alla fine se non stare su di un lettino con gli occhi chiusi. Sbudellamenti vari e idiozie a non finire.
Prima delle due rivisitazioni dei miti orrorifici di Frankenstein e Dracula ad opera della Warhol's Factory,"Il mostro è in tavola..." fu realizzato da Paul Morrissey,regista di fiducia dell'artista-mecenate americano,e girato tra l'Italia e la Jugoslavia con ampia collaborazione di casa nostra.Un'aggressività sanguinolenta contraddistingue questo prodotto sospeso tra erotico morboso,grand…
Un dottor Frankenstein in versione post-nazista vuole creare l'uomo e la donna perfetti per farli accoppiare, mentre sua moglie libertineggia con lo stalliere, a sua volta insospettito dalla morte per decapitazione del suo migliore amico, mentre due bambini (di nome Sistole e Diastole) guardano da specchi improbabili le cattiverie paterne e i tradimenti materni e la prima moglie di Fantozzi…
non riesce a convincere come hanno fatto i suoi film americani (Trash), probabilmente, in questo film, Warhol è stato meno presente. c'è indubbiamente qualche cosa simpatica e sorprendente, come quando la serva cadendo in una grata con la pancia squartata, istintivamente cerca di prendere al volo lo stomaco che ne stava uscendo, e che invece ovviamente rimane attaccato e penzolante dall'altra…
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Commenti (2) vedi tutti
Sembra che non sappia bene da che parte dirigersi: non diverte, come horror non funziona, come commedia erotica stufa; si salvano alcuni effetti splatter ma non basta.voto 2,5
commento di wang yuInteressante, ma Morrissey farà nettamente di meglio col secondo film in trasferta italiana, quello su Dracula. 7
commento di kotrab