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Gli spiriti dell'isola - The Banshees of Inisherin

Regia di Martin McDonagh vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Gli spiriti dell'isola - The Banshees of Inisherin

di omodea
8 stelle

E' un film complesso. Potrebbe parlare di una antica leggenda irlandese, in cui uno spirito femminile(in questo caso una vecchia e silenziosa signora) precede l'arrivo di una serie di disgrazie, o anche della morte all'interno della comunità. Potrebbe parlare di una amicizia esaurita, di vite esaurite, in questa isola dove l'unico scopo è l'incontro al pub per una birra fra amici e 4 chiacchiere! L'interruzione di questa routine insensata, da parte di uno dei due migliori amici in questione(Brendan Gleeson) ,viene all'inizio ignorata dal secondo(Colin Farrell) finchè, il primo, non si produce in una serie di atti violentemente autolesionistici ed il tutto sfocia in una faida, che lascia allibiti. Beh la vita è fatta di insensatezze, ma qui si tende al delirio. Cosa pensare. Trattandosi di un film irlandese tratto da un'opera teatrale, potrebbe essere semplicemente il racconto della divisione interna, politica, sociale e religiosa che ha scosso e devastato quest'isola e che non si è ancora acquietata del tutto. L'irlanda del Nord col suo desiderio di libertà mai sopito, le lotte intestine fra vicini di casa cattolici e protestanti. Ma è anche un film che ricorda come l'irlandese sia destinato a lasciare la sua isola(col personaggio realista, intelligente e carico di speranza in una vita migliore, da trovare al di fuori di quest'isola, della sorella di Farrell) per spezzare le catene di una povertà, non solo materiale, ma anche e soprattutto intellettuale. Le isole non lasciano spazio di manovra, questa in particolare sembra l'anticamera della morte, con la violenza accennata dai colpi di cannone provenienti dalla terra ferma (Irlanda impegnata negli anni '20 del secolo scorso in una guerra civile) e la violenza che permea anche due ex amici dall'aria pacifica, con un Farrell ai limiti della sudditanza psicologica, anche nei confronti della sorella, o degli animali della fattoria, alla ricerca di un briciolo d'amore! Grandi prove di attori, in un contesto naturale bello e pacifico, che stride con la violenza della trama. Grande prova di Farrell, personaggio dolcissimo, privo di malizia, ma anche di immaginazione, o di desiderio di cambiamento, che aspetta placido la morte, che è già interiormente morto! Sara mica lui la banshee sotto mentite spoglie alla fine?

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