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Oppenheimer

Regia di Christopher Nolan vedi scheda film

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La recensione su Oppenheimer

di fisiognomico
8 stelle

Attesissimo film di Christopher Nolan che è riuscito a non deludermi, ma che non raggiunge per me il capolavoro.

 

Julius Robert Oppenheimer, ovvero l'inventore della bomba atomica. Colui che inventò questa pericolosissima arma di distruzione per gli Stati Uniti e per cercare di dare una svolta importante alla Seconda Guerra Mondiale. Un uomo che, oltre ad essere il creatore di questa macchina assassina, è stato anche un importante fisico statunitense di origini ebree. Colui che ha dovuto affrontare una importantissima udienza e altre mille cose nella sua vita, belle e brutte. Ma, oltre questo, chi era costui? Un assassino? Un salvatore?

Tutte queste cose si possono ritrovare in questo film: Oppenheimer

 

locandina

Oppenheimer (2023): locandina

 

Il film narra la vita di J. Robert Oppenheimer e della nascita della bomba atomica (la sua più importante invenzione). Infatti questo (se non si fosse già capito) è un film biografico, che mette però soprattutto in risalto l’invenzione della bomba atomica e come ha fatto Oppenheimer ad arrivare a essere il direttore del Progetto Manhattan e a costruire una bomba dagli effetti così devastanti.

 

Secondo me, non è un film perfetto. Assolutamente no. Grandissimo film, ma non arriviamo al capolavoro, principalmente per la prima ora, ovvero quella che si sofferma sugli studi di Oppenheimer. L’ho trovata molto confusa, descrivendo troppe cose per poi lasciarle andare via per sempre in maniera rozza e confusionaria. Possono essere pure cose interessanti, ma se poi le lasci andare così, allora diventa materiale inutile, e io lo identifico come materiale inutile. Questo, infatti, fa perdere un po’ il focus del film, ovvero l’invenzione della bomba atomica. Se l’avessero levato, avrebbero dato, per il mio modo di vedere la cosa, al film più velocità e avrebbe coinvolto di più lo spettatore. Poi in questa ora manca un po’ di equilibrio: certe scene sono troppo veloci e lasciate andare con troppa disinvoltura, lasciando lo spettatore abbastanza confuso, altre invece sono troppo lente. Ma, secondo me, il problema principale di questa oretta è il modo con cui viene narrata la storia: inizia con Oppenheimer che racconta la sua storia partendo dall’adolescenza, per passare poi a quando era un bambino, poi arriva a quando, dopo la sua più importante invenzione, incontra prima Strauss e poi Einstein, poi ritorna indietro a quando era giovane… e secondo me questo dà confusione nella mente dello spettatore, che porta poi dopo circa una trentina di minuti, a un po’ di noia. Sì, secondo me questi sbalzi temporali, in questa prima ora di film, danno abbastanza fastidio. Poi la storia diventerà molto più lineare e molto più funzionante. Inoltre l’ho trovata, questa prima parte delle tre, anche un filino troppo presuntuosa in qualche tratto e con qualche dialogo di troppo.

 

Cillian Murphy, Emily Blunt

Oppenheimer (2023): Cillian Murphy, Emily Blunt

 

Passata questa ora di quel film fino a quel momento, comunque, sufficiente, arrivano le altre due parti, le altre due ore, quelle riguardanti la costruzione della bomba atomica e l'udienza per eliminare l'influenza politica di Oppenheimer, che sono semplicemente perfette. Sulle ultime due ore non riesco a trovare difetti anche solo piccoli e irrilevanti. Pelle d’oca per due ore intere. Certe inquadrature che sembrano veramente dei quadri esposti agli Uffizi di Firenze. Soprattutto quei 15 minuti dove verificano la testata della bomba atomica è da storia del cinema! Un uso dell’audio perfetto, inquadrature, colori, atmosfere, sguardi, dialoghi, montaggio… tutto veramente da inchino! Certo, è un film estremamente magniloquente, ma che non mi risulta fastidioso praticamente mai (se non a tratti durante i primi 60 minuti).

 

Cillian Murphy

Oppenheimer (2023): Cillian Murphy

 

A livello tecnico siamo ad altissimi livelli veramente su tutto. Oltre i difetti della prima ora che ho già descritto a sufficienza, il resto è perfetto. Christopher Nolan è quadrato e non sbaglia una singola inquadratura. I carrelli ci sono quando servono, così come i primi piani, i totali... Fotografia allucinante; trucco ottimo, ma nell’invecchiare Oppenheimer non sono stati, a mio modo di vedere, brillantissimi, anzi, sembrava che avesse la solita età per quasi tutta la durata del film; montaggio perfetto, se non in qualche punto della prima ora di film. Sceneggiatura ben scritta, un po’ troppo lunga, 3 ore per questo film sono troppe, una mezz’ora in meno (ripeto, soprattutto nella prima ora c’era tanto da togliere/modificare) secondo me non avrebbe fatto male, anzi. Comunque, tutto sommato, molto valida la sceneggiatura. Colonna sonora ed effetti visivi impressionanti veramente. Gli attori sono tutti di livello e tutti fantastici: Cillian Murphy (Robert Oppenheimer) è perfetto, soprattutto riesce praticamente sempre con gli occhi soltanto a trasmettere tutto quello che il personaggio sta pensando, in particolar modo nell’ultima inquadratura riesce ad essere di una perfezione unica; Emily Blunt (Katherine Oppenheimer) che, anche se non mi piace personalmente come attrice, fa una gran bella performance; Matt Damon (generale Leslie Groves) interpresa il suo personaggio in maniera più che convincente; Robert Downey Jr. (Lewis Strauss) che è, secondo me, il migliore in questo film assieme a Cillian Murphy, veramente la performance della vita ha tirato fuori qui. Ce ne sarebbero altri da citare, ma mi limiterò a dire che sono stati tutti fantastici, anche se vorrei citarne uno con tutto il mio cuore: Gary Oldman nel ruolo del presidente della repubblica americana Harry S. Truman, favoloso.

 

Christopher Nolan

Oppenheimer (2023): Christopher Nolan

 

Oltre ad avere tutto questo dalla sua parte, lancia anche un messaggio contro la guerra nel finale, perché quello che Oppenheimer dice a Einstein nell’ultimissima scena è di una potenza, di una cattiveria e di una realtà impressionante. Perché infatti lui è diventato Morte, il distruttore di Mondi. E Oppenheimer aveva capito una cosa durante il test della bomba atomica, prima ancora che le bombe fossero state lanciate: lui era un assassino...

 

Quindi, questa era la mia personalissima recensione di Oppenheimer di Christopher Nolan, spero che vi sia piaciuta, perciò non mi resta che salutarvi e augurarvi un buon proseguimento di giornata.

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