Regia di Don Siegel vedi scheda film
Un soldato nordista ferito in territorio nemico viene accolto in un collegio femminile che si rivela un covo di ninfomani represse: spera di poterle manipolare e di riuscire così a fuggire, ma scatena tensioni che poi non riesce a controllare e rimane intrappolato nei suoi stessi intrighi. C’è qualche eccesso sul versante melodrammatico: in particolare non mi sembra verosimile che l’insegnante pudibonda e timorosa del genere maschile si innamori di un bestione appena conosciuto, al punto da decidere su due piedi di sposarlo. Però la confezione è innegabilmente accurata (da segnalare i fulminei flashback che rivelano retroscena inconfessabili, sia per l’uomo sia per le donne) e nell’ultima mezz’ora c’è un bel crescendo di crudeltà, con punte degne di un horror.
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