Regia di Mimi Leder vedi scheda film
Il compito dato dall’insegnante di scienze sociali ai suoi studenti di scuola media è degno di una tesi di laurea o del Premio Nobel per la pace: pensare a un modo per cambiare il mondo e metterlo in pratica. Verrebbe la tentazione di essere subito esonerati dalla materia. Anche perché il panorama urbano non aiuta, la faccia del professore non promette serenità e a casa non tutto fila per il verso giusto. Siamo infatti nella città del vizio e dell’azzardo, Las Vegas. Eugene (Spacey), il docente, è deturpato dalle ustioni e deve nascondere qualche antico dolore. La vita familiare di Trevor (Osment) non è da sitcom: il papà è lontano e la mamma, Arlene (Hunt) ha un doppio lavoro, beve troppo, ha i capelli in eterno disordine e si veste negli stessi negozi di Erin Brockovich. Nonostante queste premesse, Mimi Leder, specializzata in “big bang movie”, “Deep Impact” e “The Peacemaker”, con l’aiuto di un romanzo ai canditi, si industria per illustrare questa favola sulla solidarietà. Trevor propone che ognuno debba fare tre favori a tre persone diverse che, a loro volta, debbano ricambiare la buona azione. Una catena in espansione geometrica per tre protagonisti (con alcune comparse di lusso) invitati a dare un bis di loro recenti performance: Osment “vede” le anime pie, Spacey è il sarcastico, Hunt la nervosa.
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