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Il diavolo è femmina

Regia di George Cukor vedi scheda film

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La recensione su Il diavolo è femmina

di uccio
6 stelle

Commenti stile scontro dei sessi a parte, il titolo di questo film potrebbe trarre in inganno. Nulla di mefistofelico o particolarmente machiavellico, semplicemente una commedia degli anni '30 giocata sul forzato cambio di sesso (inteso come semplice travestimento) della protagonista, una davvero brava e allora ancora giovane Katharine Hepburn.

Il titolo originale risulta forse più anonimo (Sylvia Scarlett, nome della protagonista) ma crea sicuramente meno aspettative fuorvianti.

Aspettative che lo spettatore non può non avere visti i nomi coinvolti nella pellicola. La stessa Katharine Hepburn recita con Cary Grant, entrambi diretti da George Cukor, uno dei nomi di punta della commedia di una volta.

Commedia che a dirla tutta non ha il brio di tanti prodotti dello stesso genere. La distanza in termini di anni che ci separa da questo prodotto si fa sentire, la sensibilità dello spettatore moderno è ormai cambiata. La stessa coppia d'attori farà di meglio già tre anni più tardi diretta da Howard Hawks in Susanna.

Detto questo il film si lascia guardare, se siete di quelli che pescano un film d'annata ogni tanto però punterei su altro. Per chi invece è appassionato del genere resta comunque una bella prova degli attori, la Hepburn una spanna sopra gli altri.

Henry Scarlett, vedovo, e sua figlia Sylvia vivono a Marsiglia. A causa dei vizi del padre e di un conseguente furto per poterseli pagare, i due sono costretti a fuggire in Inghilterra. Per sviare le attenzioni della polizia che cerca un uomo con sua figlia, Sylvia si traveste da ragazzo e nei panni di Sylvester inizia la sua avventura verso l'Inghilterra.

Già durante il viaggio la coppia avrà modo di imbattersi nel piccolo truffatore Jimmy Monkley (Cary Grant) diventando così un trio. Una piccola e simpatica associazione a delinquere nella quale si cela però un segreto: la verità sull'identità sessuale di Sylvester/Sylvia.

In seguito interverranno altri personaggi a scombinare le carte e a garantire il tocco romantico al film.

Del ritmo non eccelso abbiamo già detto, il film comunque ingrana bene nella parte finale rendendo più piacevole l'esito complessivo di questa commedia.

Dal mio blog: http://lafirmacangiante.blogspot.it/

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