Costretta a fuggire insieme al padre, un imbroglione ricercato dalla polizia, e a un collega di lui, Sylvia (Hepburn) si taglia i capelli e si veste da maschio. Ospite di un pittore, la ragazza si innamora dell'artista e riprende il suo vero aspetto. Molte insidie l'aspettano al varco.
Note
Accolto piuttosto male alla sua uscita, il film ha una storia anticonformista e di una struttura narrativa che aveva il coraggio di mescolare generi, emozioni, tensioni. Straordinario il cast: la Hepburn vestita da uomo, il padre Edmund Gwenn e lo sfacciato Cary Grant nel ruolo di un attore.
Una commedia stravagante un po confusa e molto variegata,ma trasmette calore e sentimento,grazie anche agli attori totalmente immersi nella parte,specie la Hepburn.voto 6,5
Dietro all'attore c`è un truffatore, dietro al ragazzo una donna, dietro alla raffinatezza la volgarità, dietro alla commedia il dramma e dietro al regista di studio si fa avanti un autore.
Una commedia (degli equivoci) deliziosa con una Hepburn deliziosa, più donna lei vestita da uomo che le altre vestite da donna e con un soggetto "forte" per l'epoca ma che attualmente sarebbe improponibile.
Una commedia gradevole non all'altezza dei grandi capolavori di Cukor ,in cui da godere è soprattutto una Katharine Hepburn che si trova benone travestita da maschiaccio ed è un vero piacere per gli occhi
"Il diavolo è femmina". Un titolo fuorviante, piuttosto misogino e sensazionalistico. Per giunta un tantino pruriginoso. Molto più semplice l'originale "Sylvia Scarlett', il nome della protagonista interpretata da Katherine Hepburn.
Il padre di Sylvia piange le propria sorte sul feretro della moglie e nel frattempo medita di lasciare Marsiglia per sottrarsi ai… leggi tutto
Nella sua autobiografia "Io", Katherine Hepburn definisce questo film un prodotto sbagliato e quindi di conseguenza non riuscito, pressando Cukor per tutto il tempo della lavorazione sostenendo che era una pellicola che non facesse ridere per niente (quindi non l'ho notata anch'io questa cosa...).
Avendola vista adesso, posso dire che gli oltre 80 anni sul groppone si sentono tutti quanti… leggi tutto
Commedia piuttosto scialba e per molti versi prevedibile con una Hepburn comunque brava ma tutt'altro che credibile nel ruolo di un ragazzo con un'andatura tutt'altro che maschile, nessuna barba ed una voce che neanche Mario Giordano. Poche scene degne di nota, peggio ancora a guardar tutto col nostro occhio di spettatori moderni. Personalmente ne sconsiglio la visione, suscita ben poche… leggi tutto
"Il diavolo è femmina". Un titolo fuorviante, piuttosto misogino e sensazionalistico. Per giunta un tantino pruriginoso. Molto più semplice l'originale "Sylvia Scarlett', il nome della protagonista interpretata da Katherine Hepburn.
Il padre di Sylvia piange le propria sorte sul feretro della moglie e nel frattempo medita di lasciare Marsiglia per sottrarsi ai…
Tre truffatori vanno a Londra in cerca di fortuna. La Hepburn prima vestita da uomo per sfuggire alla polizia si innamora di un pittore che le fa vestire i panni della donna. Commedia movimentata con tanti scenari e tanti personaggi divertenti. Il punto di forza sono i dialoghi e la bravura di tutto il cast, nessuno escluso.
Nella sua autobiografia "Io", Katherine Hepburn definisce questo film un prodotto sbagliato e quindi di conseguenza non riuscito, pressando Cukor per tutto il tempo della lavorazione sostenendo che era una pellicola che non facesse ridere per niente (quindi non l'ho notata anch'io questa cosa...).
Avendola vista adesso, posso dire che gli oltre 80 anni sul groppone si sentono tutti quanti…
Mancanti:
- Nijûshi no hitomi (1954)
- It Always Rains on Sunday (1947)
- Went the Day Well? (1942)
- Me and My Gal (1932)
- Gardiens de phare (1929)
- The Blue Bird (1918)
Lista di film che mi hanno colpita nel corso del tempo. Al primo posto l'ultimo film diretto dalla mia regista preferita, la sfortunatissima Larisa Shepitko. Non è un caso che siano presenti due film di George…
Primo della serie di film che vedrà protagonisti la Hepburn e Grant in un crescendo di successo che arriverà all'apice con Scandalo a Philadelphia, passando per Susanna e Incantesimo. Nonostante le interpretazioni dei due siano davvero gustose e divertenti è il film in sé che non mi ha particolarmente coinvolta. Vale comunque la pena vederlo! VOTO: 7 ½
VOTO 8+ SOFISTICATO Commedia fondamentale di Cukor, splendidamente girata in esterni, con brio e sentimento, dove la verve degli attori incanta ancora a distanza di 80 anni. Un monumento alla bravura della Hepburn (anche il titolo originale, Sylvia Scarlett, sancisce la sua centralità), capace di assecondare la versatilità della storia con la versalità dell'interpretazione, affiancata…
Commedia piuttosto scialba e per molti versi prevedibile con una Hepburn comunque brava ma tutt'altro che credibile nel ruolo di un ragazzo con un'andatura tutt'altro che maschile, nessuna barba ed una voce che neanche Mario Giordano. Poche scene degne di nota, peggio ancora a guardar tutto col nostro occhio di spettatori moderni. Personalmente ne sconsiglio la visione, suscita ben poche…
Un contabile disonesto e sua figlia fuggono dalla Francia all’Inghilterra, dove si uniscono a un imbroglione: dopo aver tentato varie truffe con esito fallimentare, decidono di mettere in piedi una compagnia di attori girovaghi per esibirsi nelle località di villeggiatura; qui conoscono un pittore, che ha un rapporto ambiguo con una nobile russa. Sembra una versione stilizzata di certe…
Commenti stile scontro dei sessi a parte, il titolo di questo film potrebbe trarre in inganno. Nulla di mefistofelico o particolarmente machiavellico, semplicemente una commedia degli anni '30 giocata sul forzato cambio di sesso (inteso come semplice travestimento) della protagonista, una davvero brava e allora ancora giovane Katharine Hepburn.
Il titolo originale risulta forse più anonimo…
Si tratta di un piccolo "cult" che all'epoca in cui uscì fu un clamoroso fiasco, ma in seguito è stato decisamente rivalutato; Mereghetti gli assegna quattro stelle su quattro, forse sopravvalutandolo un pò perchè si tratta senz'altro di una buona commedia, ma la messa in scena non è ancora così evoluta come in altre opere successive di Cukor (il suo…
Titolo italiano che non ha nulla a che fare con il film, e che stranamente corrisponde invece al titolo originale del contemporaneo film di Sternberg tradotto in italiano Capriccio spagnolo. Il film è sicuramente piacevole, ma basato su una vicenda poco verosimile e sintetizzata in modo approssimativo per concentrare l'attenzione su episodi giocati su colpi di scena macchinosi e spesso ingenui.…
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Commenti (6) vedi tutti
Una commedia stravagante un po confusa e molto variegata,ma trasmette calore e sentimento,grazie anche agli attori totalmente immersi nella parte,specie la Hepburn.voto 6,5
commento di wang yuDietro all'attore c`è un truffatore, dietro al ragazzo una donna, dietro alla raffinatezza la volgarità, dietro alla commedia il dramma e dietro al regista di studio si fa avanti un autore.
commento di michelUna commedia (degli equivoci) deliziosa con una Hepburn deliziosa, più donna lei vestita da uomo che le altre vestite da donna e con un soggetto "forte" per l'epoca ma che attualmente sarebbe improponibile.
commento di gmax220Voto 6,5. [11.04.2012]
commento di PPUna commedia gradevole non all'altezza dei grandi capolavori di Cukor ,in cui da godere è soprattutto una Katharine Hepburn che si trova benone travestita da maschiaccio ed è un vero piacere per gli occhi
commento di howard767
commento di incallito