Regia di Alexander Mackendrick vedi scheda film
Film terribile, per la sua violenza sottobosco.Ha nel personaggio di Lancaster una sottile traccia di perfidia e di sopraffazione, che trova nell'attore una aderenza totale. Sappiamo che durante la lavorazione ci furono anche degli scontri fisici fra Lancaster ed uno degli sceneggiatori, evidentemente per divergenze. Il film non ha risentito, anzi viene fuori, anche a distanza di anni una verità assoluta, delimitata solo dalla sceneggiatura di comodo per il ruolo di Curtis e della Harrison, oltretutto molto bravi, in specie Curtis che affronta un personaggio spigoloso e doppio, non facile.Fotografia di una New York livida e serale, in tema con il racconto ed i personaggi. Un film che dovrebbe essere citato di più, magari mantenendo il titolo originale.
Un editore di giornale è contrario al rapporto della sorella con un musicista, non esiterà a mezzi estremi per interromperlo, non comparendo mai in prima persona.
Bernstein, eccezionale, una utore che rimarrà sempre nella storia della musica e non solo da film
Ruolo che le calza a pennello, anche brava, bisogna però uscire dagli stereotipi del genere un po' di più
Un ruolo che avrebbe dovuto aprire le porte alla sua carriera drammatica, ma evidentemente la sua superficialità di persona, lo ha fatto arrendere, e non si può dire nemmeno che nn avesse le possibilità
Anche produttore, diciamo che è uno dei primi che partecipava in proprio ai suoi films.Dà una interpretazione geniale al personaggio, la sua perfidia traspira da ogni poro, eppure non è onnipresente, come un divo che si autoproduce, ma evidentemente sapeva quale era la vera arte di fare cinema
Bravo questo regista, che ha subito noie per il suo lavoro, pur essendo molto bravo sia nell'Humor nero che nel noir
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