Regia di Jacques Demy vedi scheda film
Sono d'accordo con Ghezzi, film assolutamente sottovalutato, eppure è perfettamente visibile il suo valore. Demy debutta in America, ma non perde niente della sua scrittura tipica.
C' è la traccia del film Lola, sempre con la Aimée, ma il personaggio è solo enunciato, il film ha una vita propria. Tutto il controllo è nella mani del regista, che affronta anche ideologicamente il momento difficile dell'America Vietnam, ma quello che affascina è l'incontro non appesantito dei due protagonisti, ambedue sofferenti per due crisi distinte, ma importati.
La musica come in tutti i film di Demy è basilare, ma qui non condizionante.
Dispiace, come al solito, il titolo italiano che non c'entra niente ed il doppiaggio, davvero inascoltabile della Aiméè
Una trama esile, ma insostituibile
Perfetto, sa come bilanciare tutta la esile storia
la sua apparizione è un programma, bellissima, intensa e leggera
Aeva fatto 2001 Odissea nello Spazio, dopo questo film, inispiegabilente quasi smise, peccato.
La ragazza aspirante attrice, ben guidata
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