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God's Country

Regia di Julian Higgins vedi scheda film

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DRUGO_LEBOWSKI981

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su God's Country

di DRUGO_LEBOWSKI981
7 stelle

"God's Country" (2023) di Julian Higgins

Thandiwe Newton

God's Country (2022): Thandiwe Newton

 

 

 Sandra Guidry (Thandie Newton) ha perso da poco la madre, alla quale era molto legata, una anziana donna afroamericana nativa della Louisiana, che non si era mai ripresa dopo che l'Uragano Katrina nel 2005 l'aveva sommersa dalle macerie dentro lo stadio Superdome, in quello che a detta della polizia avrebbe dovuto essere un rifugio sicuro. Mamma e figlia si erano trasferite più a nord dopo l'incidente. Anche se scossa dal lutto, Sandra, ritorna ad insegnare arte oratoria nella sua Università, in una città sperduta del Montana; dove il paesaggio spoglio e rurale rimane quasi sempre innevato per tutto l'anno, dove non ci sono abbastanza forze dell'ordine per tutte le denunce della popolazione e dove i cacciatori di cervi fanno i loro comodi nelle proprietà altrui. Proprio due di questi iniziano a parcheggiare il loro pick-up nella vasta proprietà di Sandra, e ai richiami della donna i due non prestano alcuna importanza, purtroppo per lei anche la polizia ha le mani legate - causa lo scarso impiego di agenti sul territorio - e suggerisce alla donna di risolvere privatamente le proprie questioni, cosi' come solitamente è usanza nei territori isolati del Montana. Sempre pronta al dialogo e a mediare prima di arrivare a conlcusioni affrettate, si dovrà ricredere quando la situazione peggiorerà ulteriolmente. Quello che i due cacciatori non sanno è che prima di insegnare all'università, la donna era una detective e tiratrice scelta della polizia a New Orleans.
 
 
 
 
Grande interpretazione di Thandie Newton, che regge il film quasi da sola, anche se la regia del giovane Julian Higgins (classe 1985), di stampo classico con inquadrature fisse e a campo largo e lunghi carrelli, ha sempre il suo fascino quando si parla di western metropolitani. Un bel film mal pubblicizzato, da noi nemmeno non uscito nei cinema, che quando finirà sulle piattaforme (senza pagare un ulteriore supplemento come adesso) speriamo raggiunga la gloria che merita.

 

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