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Chocolat

Regia di Lasse Hallström vedi scheda film

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La recensione su Chocolat

di Lina
5 stelle

Questo film si autointroduce come se fosse una favola, quando in verità è solo una storia il cui stile si rifà agli spunti o agli stereotipi di una qualunque telenovela di fine anni ottanta. Nel suo caso però, è ambientata durante la fine degli anni cinquanta e purtroppo, gli elementi che la caratterizzano non riescono ad amalgamarsi come dovrebbero. Obiettivamente è un'opera alquanto furba e ruffiana che punta tutto sull'eccessivo anticonformismo della sua protagonista femminile che di carisma ne ha ben poco. La sceneggiatura poi è abbastanza superficiale, non approfondisce a dovere le tematiche che ha per soggetto ed alterna i propri pregi e difetti senza mai arrivare ad un risultato soddisfacente. Infatti, alcuni fatti ed intrecci della trama risultano interessanti, mentre altri banali e perfino noiosi; la narrazione in certi momenti si fa originale e poetica, ma scontata ed insopportabile in altri; i dialoghi sono simpatici, ma non reggono la pesantezza e la retorica di alcune scene totalmente inutili, il ritmo è discontinuo e la vista della cioccolata e della sua preparazione anche se sublime, dopo un po' stanca. Insomma, è un film riuscito a metà perchè si poteva fare di meglio per renderlo meno piatto come invece appare in molti punti, inoltre, non riesce a trasmettere quell'atmosfera magica che vuol far credere di possedere. A salvare la faccia non basta neanche la scelta di un cast discreto (di cui soprattutto la piccola Victoire Thivisol si lascia distinguere), perchè anche se la classe non è acqua, le loro storie intrigano e coinvolgono meno del previsto. Perfino il personaggio dello zingaro Roux risulta privo di spessore (il suo unico dettaglio interessante diciamolo, consiste nel fatto che sia stato interpretato da un allora stupendo Johnny Depp) e non si comprende quale senso abbia avuto inserirlo nella trama dato che non le dona alcuna utilità (ma forse è stata giusto una scelta strategica e commerciale per attirare più gente a vederlo). Per fortuna che almeno il tutto ha un bell'epilogo...

 

Juliette Binoche

 

Priva del giusto carisma ed anche un po' insipida.

 

Johnny Depp

 

Sprecato.

 

Lena Olin

 

Bravina.

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