Regia di Mariano Laurenti vedi scheda film
Alvaro Vitali e Gianfranco D'Angelo sono la coppia di protagonisti; attorno a loro vaga un'altra coppia, quella dei Lionello (Oreste ed Alberto), Tiberio Murgia in una particina (il mercante arabo: per una volta non è il siculo o il sardo! e forse questa è l'unica curiosità dell'intero film) e la bella e prosperosa - come si addice al nome del suo personaggio - Maria Baxa. Equivoci e scenette discretamente volgari per un umorismo terra terra e qualche esposizione mammellare di un certo rilievo; trama stupidina a base di luoghi comuni sull'antica Roma e risate a denti stretti assicurate. Scrivono Francesco Milizia e Franco Mercuri, dirige Mariano Laurenti: un tris di nomi adatto al livello bassino dell'operazione. 2/10.
Travestiti da ancelle, Tizio e Caio entrano alla corte del divino Nerone. Ma, più che per l'imperatore, che anzi temono, sono lì per la bella e popputa Poppea. L'inganno non può durare...
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