Regia di Mariano Laurenti vedi scheda film
Commediaccia sguaiata e per nulla divertente con i soliti Gianfranco D'Angelo, Alvaro Vitali e qualche bel topless.
Le commediacce di Mariano Laurenti se la giocano con quelle di Michele Massimo Tarantini per il titolo di peggiori e meno fantasiose della storia del cinema di casa nostra. “Per amore di Poppea” non fa eccezione, con la consueta storiella da due soldi condita da (bei) topless e dalla presenza dei due volti di moda in quegli anni, ossia Gianfranco D'Angelo e Alvaro Vitali. Da notare che nella sovrimpressione della primissima scena si legge “Roma, anno 817”. Ora, va bene che per una pellicola così non si va certo a far ricorso alla consulenza di un professore di storia antica, ma questa è ignoranza allo stato puro, se si considera che l'Impero Romano (d'Occidente) cadde definitivamente nel quinto secolo DC e che Nerone (a cui la didascalia di cui sopra fa riferimento) morì nell'anno 68 DC... Bruttine anche le musiche.
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