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Buonanotte Brian

Regia di Jeffrey Delman vedi scheda film

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La recensione su Buonanotte Brian

di undying
5 stelle

Stravagante horror antologico pervaso da costante ironia, sulla falsariga del più celebre Creepshow. Girato a basso budget ma non privo di un fascino macabro, garantito da contenuti sottilmente assurdi e talvolta persino temperatamente erotici.

 

locandina

Buonanotte Brian (1986): locandina

 

Il piccolo Brian prima di addormentarsi chiede allo zio Mike (Michael Mesmer) di raccontare qualche storia. 

 

Peter and the witches (**1/2)

Due streghe si servono dell'orfano Peter per procurarsi una ragazza da sacrificare durante l'esecuzione di un rito magico, con l'intenzione di riportare in vita la loro sorella deceduta.

 

Little red runninghood (**)

Versione non troppo fedele della celebre favola di Cappuccetto Rosso. In questo caso un'adolescente di nome Rachele (Nicole Picard) ha il compito di procurarsi le medicine per la nonna ma in farmacia, per una distrazione, scambia i medicinali con quelli di un altro cliente (un licantropo che usa calmanti per evitare la trasformazione!), che cerca in seguito inutilmente di recuperarli. Rachele s'intrattiene con il suo fidanzato, mentre l'uomo lupo l'attende a casa della nonna.

 

Goldilocks & the three Bears (*)

Riccioli D'Oro (Cathryn de Prume), assassina dotata di poteri psicocinetici, fugge da un ospedale psichiatrico trovando riparo ad Amityville (!) nella casa disabitata della famiglia Orso. Famiglia - composta da Mamma, Papà e il piccolo Orso - che è appena scappata da un altro manicomio.

 

scena

Buonanotte Brian (1986): scena

 

Prima di tre sole regie (assieme ai successivi Random shooting in L.A. e all'indedito The walkers) di Jeffrey Delman, già assistente di produzione per Venerdì 13 - L'assassino ti siede accanto (Steve Miner, 1981). Un low budget girato in maniera stranamente efficace, nonostante le scarse sceneggiature alla base degli episodi. Delman, anche autore della colonna sonora, punta tutto sulla preziosa collaborazione del valido effettista Ed French, artista che nonostante il limitativo budget riesce a realizzare (soprattutto per il segmento Peter and the witches) miracolose sequenze [1] girate anche a passo 1. La filosofia alla base dell'operazione è chiaramente la stessa che ha dato origine a Creepshow, dato che le intenzioni degli autori sono quelle di realizzare un horror antologico fortemente ironico. Proprio questo registro, presente in tutti gli episodi e con deriva demenziale nell'ultimo (Goldilocks & the three Bears) - associato a una certa originalità grafica [2] - è quello che rende unica l'operazione. Buonanotte Brian è un film modesto che riesce però a far trascorrere 80 minuti in maniera piuttosto divertente a differenza di tanti altri horror (anche più seri) precedenti, contemporanei e soprattutto successivi. Distribuito decenni fa in VHS e recentemente anche in bluray, lo si può visionare pure in streaming essendo disponibile su "Amazon Prime" (versione e doppiaggio d'epoca di fine anni Ottanta), con il titolo originale di Deadtime stories.

 

NOTE

 

[1] La rigenerazione della strega anticipa un momento molto simile presente in Hellraiser (Clive Barker, 1987).

 

[2] Suggestivi e memorabili i titoli di testa, con mani mostruose che sfogliano un libro all'interno del quale sono riportati i crediti. 

  

scena

Buonanotte Brian (1986): scena

 

Citazioni a confronto

 

Che Jeffrey Delman - regista di Deatime stories - avesse precedentemente sceneggiato Stuck on you! (1983), commedia in Troma-style realizzata dalla coppia Kaufman/Herz, non stupisce poi più di tanto dato il tenore dei dialoghi, dei quali riportiamo qua un pezzo relativo all'introduzione del secondo episodio, Little red runninghood.

 

Lo zio si appresta a leggere la storia di "Cappuccetto rosso" al nipotino....

 

Versione originale (inglese)
"C'era una volta una bambina di nome Rachel. Anzi, a dire la verità non era affatto una bambina. Era una liceale strafiga con occhi di un blu profondo e bei seni sodi... e..."

Replica il piccolo, un tantino sorpreso:
"Ma questo non è il modo in cui la racconta la mamma!"

Per tutta risposta lo zio esclama:
"Chiudi il becco! Questa è la mia versione!"

 

Versione italiana 

"C'era una volte una piccola fanciulla chiamata Rachele. In realtà non era poi tanto piccola, frequentava l'ultimo anno di liceo. Aveva gli occhi azzurri e... un seno notevole."

 

Brian: "La mamma non la racconta così..."

 

Replica dello zio: "Stai zitto e senti come la racconto."

 

Nicole Picard

Buonanotte Brian (1986): Nicole Picard

 

"E la bellezza non è un bisogno, ma un’estasi. Non è una bocca assetata, né una mano vuota protesa, Ma piuttosto un cuore bruciante e un’anima incantata."
(Khalil Gibran)

 

Trailer e intervista a Jeff Delman 

 

F.P. 09/11/2021 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 79'19")

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