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Memento

Regia di Christopher Nolan vedi scheda film

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FABIO1971

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La recensione su Memento

di FABIO1971
8 stelle

.“fine mai daresti non cui a caccia romantica una ,vita tua la per scopo nobile un ,affliggersi cui per morta moglie una :ragazzo ,sogno un in vivi Tu .detective il fare a diverti ti e giro in vai tu mentre ,buchi i tappare me a tocca ,fatto hai che quello tutto con convivere me a tocca però ,lamentarti che altro fai Non !trovare da .G John di pieno è mondo il ,Coraggio”

.racconto del temporale destrutturazione nella confondere/stravolgere/capovolgere a obbligato è ,gioco del architetture alle e regole alle ossequio in ,Nolan che crescendo in disperazione di carico un di nutre si e vive ,drammaturgico climax del costruzione di termini in ,noir il perchè anche ,psicologico thriller del quella è ,quindi ,calzante più definizione La .(malattia sua della e Jankis Sammy di vicenda della sequenze splendide le) parallela sottotrama tragica una a o (sbagliato appartamento'nell Leonard di irruzione'l) umoristico registro al ricorso il come ,”disturbo” di elemento qualche di (...“inception”) innesto'all limitate ,aggiornamento e riscrittura di velleità le ,formale fascino indiscutibile proprio del compiaciuta e appagata ,abbandonando ,incisività e impeto presto ben esaurisce ,noir da credibilità e vesti indossate ,perciò ,creativa spinta la :(illusionista'dell “prestigio” il ovvero ,twist il ,dissipare da dubbi i e decifrare enigmi gli ,filmalcontrario il per spaesamento lo e stupore lo ,congegno del perfezione la e architettura'l) gioco il sempre pur resta, stile e codici ,storia adattare/piegare/modellare cui su scheletro lo, ispirazione'dell motore il ma ,(inganno'l ,apparenza'l ,cinismo il ,impossibile amore un ,caso il ,vendetta la ,conseguenze drammatiche sue le e trauma un ,campo fuori voce la ,narrazione la orchestrata è cui su flashback dei impazziti temporali incastri gli) ineccepibile filologicamente che oltre ,(“vivere a aiuta mi oggi perchè ,utile esperienza'Un .provava ci chi capire dovevo :sospette indennizzo di richieste sulle Indagavo .assicurazioni nelle Lavoravo” :peccato del fiamma La di citazione qualche a o atmosfera'd rievocazione semplice alla limitarsi non nel soprattutto) rispettosa e convinta è ,(ricongiungersi a fino procedono che ,inverso ordine in e colori a altra'l ,nero e bianco in e cronologico ordine in strutturata una ,flashback di temporali linee due di alternanza'l) meccanismi di precisione diabolica con architettato congegno-script uno da esaltati virtuosisticamente ,genere del tematici e stilistici ,estetici codici ai adesione'L ?noir realmente “essere” poteva(no)/voleva(no) (Nolan e) Memento :ancora meglio ,O ?quindi ,noir vero Un .nerissimo genere un di seducenti forme sulle modellato ,amore'dell ,memoria della ,identità'dell smarrimento sullo teorema nevrotico e impietoso un ,vendetta e disperazione di storia una ,paradossale e sconcertante vicenda una ,mistero ,confusione ,Ambiguità

.Hollywood di dorate porte le spalancandogli londinese regista del quotazioni le stelle alle lanciò che intirgante e ambizioso spettacolo uno ,carriera una di cruciale snodo lo ,apparizione'all trionfali accoglienze ,rispetto tutto di visita da biglietto un :Jankis Sammy di quelli in Tobolowsky Stephen di e Teddy di panni nei Pantoliano Joe di impeccabili performance le ,Moss-Pearce coppia della quelle oltre ,spiccano dove ,cast ottimo un ,coda di titoli i durante (1999 del ...Hours album'dall estratta) Bowie David di Air the in Something con ,Julyan David di sonora colonna ,Dorn Dody da curato montaggio ,Pfister Wally di fotografia ,lungometraggio nel esordio suo ,Forward da anni due a Nolan Christopher talentuoso del regia e (Jonathan fratello del racconto un da) Sceneggiatura

...Leonard crede che ciò è questo almeno O .vita la salvarsi di speranza nella indagini le depistarne di tenta ,memoria della disturbi suoi dei approfittando ,che e Leonard di fotografie delle una in appare che “Teddy” quel ,Gammell John :proprietario del guida di patente della fotocopia alla e automobile'un di targa alla grazie ,(“compassione per aiuterà ti ,qualcuno perduto ha lei Anche”) informazioni importanti fornirgli dovrà ,appunti suoi i secondo ,che donna la ,(Moss Carrie-Ann) Natalie di aiuto'l con ,rintraccia Lo .ucciderlo per ,“G” lettera la con inizi che cognome il con e James o John nome di ,bianco maschio un cerca :obiettivo proprio al risalire a fino ,precipitato è cui in dramma del consapevolezza la poco a poco a ritrova Leonard ,coscienza della “risveglio” ogni A .(...“telefono al mai rispondere Non” ,“moglie mia ucciso e stuprato ha .G John” ,“ingannevole è memoria La” ,“debolezza tua alla credere Non” ,“nemico ,amico ,macchina ,casa ,Fotografia” ,“uccidilo e Trovalo” ,“Jankis Sammy Ricordati” ,“bugie sue alle credere Non” ,“Teddy”) corpo del resto sul e mani ,braccia su tatuati o fotografie e fogli su annotati frasi e nomi di promemoria vitali ,appunti prendere di quello è equilibrio'l smarrire non per orientamento di metodo unico'l :(“svegliato appena fossi ti se come È”) vuoto il ,volta ogni ,poi ,moglie sua è ricorda che cosa ultima'L

.“?vero ,detto già avevo'l Te ...e sgarbato o strano sembro ti se ,Quindi .conosco ti se saprò non e conversazione questa ricorderò non vedo ti che volta prossima la e discorso del inizio'l dimentico mi ,lungo a parliamo Se .svanisce cosa Qualunque .ricordi nuovi assimilare ad riesco non incidente'l dopo ...da che solo ,me di tutto so ,sono chi So”: memoria sua della disturbi i tra e (Pearce Guy) Shelby Leonard assicurativo agente'dell passato nel ,(avanti e) indietro più sempre Poi .ucciso ha lo che uomo'l e fotografato cadavere il scoprire a ,dunque ,ritroso A .scattata appena stata è perchè sbiaditi ancora sono colori i :foto la agitare ad inizia mano la ,(prima) Poi .immagine'dell centro al campeggia che vittima della sangue il con ,accesi colori ,poco da scattata ,Polaroid una è: cadavere un di fotografia la mano in tiene Qualcuno .Francisco San

 

 

[Pearce Guy]

.“...me inseguire a lui è ,No !uomo'quell inseguendo sto ,Ah ?facendo sto cosa che ,Allora”

 

[Nolan Christopher]

.“personaggio del vista di punto il possibile lungo a più il mantenere semplicemente stato è Memento con realizzato abbiamo che Quello .[...] altro qualcun di vista di punto nel pubblico il trasportare per fantastico mezzo è film Un”.

 

 

 

 

 

EXTRA BONUS!!!

 

(2000) Memento su FABIO1971 di Opinione

 

 

 

Un film è un mezzo fantastico per trasportare il pubblico nel punto di vista di qualcun altro […]. Quello che abbiamo realizzato con Memento è stato semplicemente mantenere il più a lungo possibile il punto di vista del personaggio”.

[Christopher Nolan]


Allora, che cosa sto facendo? Ah, sto inseguendo quell'uomo! No, è lui a inseguire me...”.

[Guy Pearce]


San Francisco. Qualcuno tiene in mano la fotografia di un cadavere: è una Polaroid, scattata da poco, colori accesi, con il sangue della vittima che campeggia in tutta la sua drammatica evidenza al centro dell'immagine. Poi (prima), la mano inizia ad agitare la foto: i colori sono ancora sbiaditi perchè è stata appena scattata. A ritroso, dunque, a scoprire il cadavere fotografato e l'uomo che lo ha ucciso. Poi, sempre più indietro (e avanti), nel passato dell'agente assicurativo Leonard Shelby (Guy Pearce) e tra i disturbi della sua memoria: “So chi sono, so tutto di me, solo che da... dopo l'incidente non riesco ad assimilare nuovi ricordi. Qualunque cosa svanisce. Se parliamo a lungo, mi dimentico l'inizio del discorso e la prossima volta che ti vedo non ricorderò questa conversazione e non saprò se ti conosco. Quindi, se ti sembro strano o sgarbato e... Te l'avevo già detto, vero?”.

L'ultima cosa che ricorda è sua moglie, poi, ogni volta, il vuoto (È come se ti fossi appena svegliato”): l'unico metodo di orientamento per non smarrire l'equilibrio è quello di prendere appunti, vitali promemoria di nomi e frasi annotati su fogli e fotografie o tatuati su braccia, mani e sul resto del corpo (“Teddy”, “Non credere alle sue bugie”, “Ricordati Sammy Jankis”, “Trovalo e uccidilo”, “Fotografia, casa, macchina, amico, nemico”, “Non credere alla tua debolezza”, “La memoria è ingannevole”, “John G. ha stuprato e ucciso mia moglie”, “Non rispondere mai al telefono”...). A ogni “risveglio” della coscienza, Leonard ritrova a poco a poco la consapevolezza del dramma in cui è precipitato, fino a risalire al proprio obiettivo: cerca un maschio bianco, di nome John o James e con il cognome che inizi con la lettera “G”, per ucciderlo. Lo rintraccia, con l'aiuto di Natalie (Carrie-Ann Moss), la donna che, secondo i suoi appunti, dovrà fornirgli importanti informazioni (“Anche lei ha perduto qualcuno, ti aiuterà per compassione”), grazie alla targa di un'automobile e alla fotocopia della patente di guida del proprietario: John Gammell (Joe Pantoliano), quel “Teddy” che appare in una delle fotografie di Leonard e che, approfittando dei suoi disturbi della memoria, tenta di depistarne le indagini nella speranza di salvarsi la vita. O almeno questo è ciò che crede Leonard...

Sceneggiatura (da un racconto del fratello Jonathan) e regia del talentuoso Christopher Nolan a due anni da Forward, suo esordio nel lungometraggio, fotografia di Wally Pfister, montaggio curato da Dody Dorn, colonna sonora di David Julyan, con Something in the Air di David Bowie (estratta dall'album Hours... del 1999) durante i titoli di coda, un ottimo cast, dove spiccano, oltre quelle della coppia Pearce-Moss, le performance impeccabili di Joe Pantoliano nei panni di Teddy e di Stephen Tobolowsky in quelli di Sammy Jankis: un biglietto da visita di tutto rispetto, accoglienze trionfali all'apparizione, lo snodo cruciale di una carriera, uno spettacolo ambizioso e intrigante che lanciò alle stelle le quotazioni del regista londinese spalancandogli le porte dorate di Hollywood.

Ambiguità, confusione, mistero, una vicenda sconcertante e paradossale, una storia di disperazione e vendetta, un impietoso e nevrotico teorema sullo smarrimento dell'identità, della memoria, dell'amore, modellato sulle forme seducenti di un genere nerissimo. Un vero noir, quindi? O, meglio ancora: Memento (e Nolan) voleva(no)/poteva(no) “essere” realmente noir? L'adesione ai codici estetici, stilistici e tematici del genere, virtuosisticamente esaltati da uno script-congegno architettato con diabolica precisione di meccanismi (l'alternanza di due linee temporali di flashback, una strutturata in ordine cronologico e in bianco e nero, l'altra a colori e in ordine inverso, che procedono fino a ricongiungersi), è convinta e rispettosa (soprattutto nel non limitarsi alla semplice rievocazione d'atmosfera o a qualche citazione di La fiamma del peccato: “Lavoravo nelle assicurazioni. Indagavo sulle richieste di indennizzo sospette: dovevo capire chi ci provava. Un'esperienza utile, perchè oggi mi aiuta a vivere”), oltre che filologicamente ineccepibile (gli incastri temporali impazziti dei flashback su cui è orchestrata la narrazione, la voce fuori campo, un trauma e le sue drammatiche conseguenze, la vendetta, il caso, un amore impossibile, il cinismo, l'apparenza, l'inganno), ma il motore dell'ispirazione, lo scheletro su cui modellare/piegare/adattare storia, codici e stile, resta pur sempre il gioco (l'architettura e la perfezione del congegno, lo stupore e lo spaesamento per il filmalcontrario, gli enigmi da decifrare e i dubbi da dissipare, il twist, ovvero il “prestigio” dell'illusionista): la spinta creativa, perciò, indossate vesti e credibilità da noir, esaurisce ben presto impeto e incisività, abbandonando, appagata e compiaciuta del proprio indiscutibile fascino formale, le velleità di riscrittura e aggiornamento, limitate all'innesto (“inception”...) di qualche elemento di “disturbo”, come il ricorso al registro umoristico (l'irruzione di Leonard nell'appartamento sbagliato) o a una tragica sottotrama parallela (le splendide sequenze della vicenda di Sammy Jankis e della sua malattia). La definizione più calzante, quindi, è quella del thriller psicologico, anche perchè il noir, in termini di costruzione del climax drammaturgico, vive e si nutre di un carico di disperazione in crescendo che Nolan, in ossequio alle regole e alle architetture del gioco, è obbligato a capovolgere/stravolgere/confondere nella destrutturazione temporale del racconto.

Coraggio, il mondo è pieno di John G. da trovare! Non fai altro che lamentarti, però tocca a me convivere con tutto quello che hai fatto, tocca a me tappare i buchi, mentre tu vai in giro e ti diverti a fare il detective. Tu vivi in un sogno, ragazzo: una moglie morta per cui affliggersi, un nobile scopo per la tua vita, una romantica caccia a cui non daresti mai fine”.

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